Le Corrispondenze diventano un festival

A Monte del Lago di Magione da martedì a domenica un cartellone di 25 eventi riflette su attualità e cultura. Grandi nomi al Trasimeno

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Sei giorni, uno in più rispetto al passato, con 25 appuntamenti a ingresso libero per riflettere sul presente e celebrare la bellezza della parola scritta attraverso spettacoli, reading, incontri e conferenze. Ecco l’undicesima edizione del Festival delle Corrispondenze che da martedì 6 a domenica 11 settembre anima con la sua creatività il borgo di Monte del Lago di Magione.

La kermesse, presentata ieri a Perugia, offre un’anteprima d’eccezione, domani alle 19 a Villa del Colle del Cardinale: Oliviero Toscani presenterà il suo libro “Caro Avedon, la fotografia in 25 lettere ai grandi maestri“. Poi dal 6 via alla grande festa del Trasimeno e dell’Umbria intera. La prima giornata schiera, alle 21.15 in piazzetta Sant’Andrea Francesco Montanari (e Cane sulla luna) nel concerto-spettacolo “Lettere a Pasolini“, di Matteo Cerami e Davide Sacco. Mercoledì alle 19 c’è “Storia della lingua italiana attraverso le lettere“, monologo del linguista Massimo Arcangeli, alle 21.15 arriva Piergiorgio Odifreddi con “In cammino alla ricerca della Verità, lettere e colloqui con Benedetto XVI“. Giovedì alle 18 irrompe la cronaca personale e collettiva con il libro di Mariangela Rossi, “L’abbraccio di Kiev. Lettera a una bambina rinata“. Alle 19 Michela Marzano, alle 21.15 riflettori su Marco Paolini con lo spettacolo “Antenati, the grave party“, sull’evoluzione della nostra specie.

Il programma va veloce. Da ricordare venerdì l’inaugurazione della mostra-evento “Lettere di Capitini“, la tavola rotonda su “Corrispondenze dal futuro: la lotta per i diritti è intersezionale“, la chiusura con Ezio Mauro, sabato il convegno con il Festival del Medioevo, la presentazione del libro “Lettere dal Donbass“ con gli autori Dario Fertilio e Olena Ponomareva, alle 19.15 Domenico Iannacone con “Lettere da una nuova umanità“ e alle 21.15 Andrea Purgatori, per celebrare il 30° anniversario della scomparsa dei giudici Falcone e Borsellino. Domenica alle 16 si ricorda Margherita Hack, alle 18 cerimonia finale del Premio Vittoria Aganoor Pompili - scintilla da cui è nato il Festival - riservato a lettere e carteggi, con ospiti gli attori Dario Aita Elena Gigliotti. Chiusura spumeggiante con Mogol, tra aneddoti, musica e parole.

Sofia Coletti