SARA MINCIARONI
Cronaca

L’autobus azzurro della Polizia: "Serve più sicurezza sulle strade"

Passignano, l’associazione: "Leggi più severe per i trasgressori, promuovere una mobilità sostenibile"

E’ arrivato ieri a Passignano sul Trasimeno l’autobus azzurro della Polizia di Stato. "Questo è un mezzo – ha spiegato Dario Sallustio, Questore di Perugia - il con il quale il Dipartimento cerca di fare informazione e formazione sul tema, fondamentale, della sicurezza Stradale un tema sul quale però, e per il quale, abbiamo bisogno del contributo dell’associazionismo e del contributo del mondo delle associazioni". La prevenzione, dunque, si combatte sul campo, nei paesi, arrivando vicini ai giovani e alle comunità. "Perché dal dolore immenso di qualcuno possa nascere la forza di aiutare gli altri a mantenere in sicurezza se stessi e gli altri", ha detto il sindaco Sandro Pasquali spiegando il grande contributo portato dall’associazione Andrea Nardini e da sua madre Patrizia e dalla sorella Federica, oggi vicepresidente dell’associazione che ha spiegato: " Da inizio del 2025 solo nel fine settimana le morti sono state 605, numeri che destano un forte allarme sociale perché queste cifre si moltiplicano pensando alle ripercussioni che le morti su strada hanno sulle famiglie e sul contesto amicale. L’obiettivo europeo entro il 2030 è quello di arrivare ad un calo delle vittime del 50 per cento ma questi dati dimostrano che stiamo fallendo non solo in Italia ma anche a livello europeo. La nostra Associazione – le parole di Federica - è attiva dal 2009 anno in cui mio fratello ha perso la vita, si parlava di morti silenziose ma il fatto che oggi siamo tutti qui, istituzioni associazioni e cittadini significa che stiamo prendendo sempre più coscienza di questa problematica. Ci siamo impegnati nel corso degli anni sul fronte normativo chiedendo leggi più severe per i trasgressori, per promuovere una mobilità sostenibile per rendere le nostre città più accessibili agli utenti più deboli quali anziani, disabili e bambini, partecipando ai tavoli di confronto e portando la nostra voce".

Della campagna di prevenzione, oltre ai punti informativi e al simulatore di guida, fanno parte anche manifesti dal forte contenuto accanto a divertenti esperienze per grandi e piccini sono fianco a fianco per promuovere l’educazione alla sicurezza stradale. Così "E...state con noi" si è presentata alla comunità di Passignano con grande affluenza di visitatori e anche autorità per sottolineare l’importanza della responsabilità alla guida, "perché salvaguardare le vite non è un gioco".