
E adesso il Perugino arriva al cinema. Nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della sua morte, il divin pittore diventa protagonista di una produzione sostenuta da Arpa Umbria con la Regione e con la consulenza scientifica della Galleria Nazionale. Ieri il debutto in una Sala dei Notari gremita dove è stato proiettato il docufilm “Sulle sponde del Perugino”, un estratto di mezz’ora del film “Perugino. Rinascimento immortale“ che da lunedì 3 a mercoledì 5 si vedrà in 200 cinema di tutta Italia (undici le sale umbre). La regia è di Giovanni Piscaglia, voce narrante e volto sono di Marco Bocci, presenti con gli altri artefici dell’impresa.
“Sulle sponde del Perugino“ focalizza l’attenzione sul paesaggio umbro, fonte di ispirazione continua per il pittore con la dolcezza, i colori e la poesia del lago Trasimeno e delle valli, che lo portarono a creare un codice distintivo, con la sintesi di elementi reali e ideali. "Riscoprire il paesaggio, le bellezze della nostra regione per tutelarlo e promuoverlo ovunque è il motivo che ci ha spinto a realizzare quest’opera" ha spiegato il direttore generale di Arpa Umbria, Luca Proietti. Il docufilm sarà a disposizione delle scuole ed è una sorta di spin off, di costola del film. "E’ un focus sul paesaggio – sottolinea il regista – mentre il film prodotto da Ballandi e distribuito da Nexo si concentra sul racconto biografico dell’artista, per ridargli quella fama traviata dal giudizio del Vasari che lo definì monotono e poco innovativo". Per Piscaglia è la settima collaborazione con la Galleria, usata come set insieme al Collegio del Cambio, all’Isola Polvese, a Città della Pieve e altri luoghi del maestro. "Per me è la possibilità di conoscere Perugino – racconta Marco Bocci, attore umbro legatissimo alla sua terra –, grazie al film ho apprezzato gli aspetti più intimi del pittore, si empatizza con lui e con la sua arte".
Alla presentazione del progetto hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, Antonella Pinna, dirigente della Regione, Ilaria Borletti Buitoni, presidente del comitato per le celebrazioni, il direttore della Galleria Marco Pierini. Per tutti il film è una strepitosa occasione di promozione del territorio. Per il sindaco "il docufilm ha il merito di enfatizzare il legame tra paesaggio, arte, devozione, cultura", Pinna ricorda il successo della mostra della Galleria che si estende a cascata in tutta la regione, per Borletti Buitoni "Perugino è il testimonial e la chiave d’entrata per conoscere l’Umbria". L’idea del film nasce dal direttore Pierini che ha ricordato l’importanza di fare rete nel processo di realizzazione. E presto, annuncia, ci sarà una pubblicazione di Volumnia Editore con tutti i documenti editi e inediti sul Perugino, che lo confermano il “meglio maestro d’Italia“
Sofia Coletti