di Luca Fiorucci Una scritta a vernice rossa sul selciato di piazza Piccinino. Due lettere inequivocabili: “Br“. La circostanza, forse solo una coincidenza, che non lontano da dove la sigla è stata dipinta presumibilmente con lo spray, viva l’assessore comunale Clara Pastorelli, esponente di Fratelli d’Italia. In uno specifico momento dove non mancano segnali di una certa tensione, a partire da Bologna dove è comparso un manichino a testa in giù con le fattezze della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La digos della questura di Perugia ha avviato accertamenti per risalire all’autore o agli autori della scritta (rimossa nel pomeriggio) e per chiarire i contorni dell’accaduto. Se si sia trattato di un atto intimidatorio ben preciso o meno. La zona è vigilata dalle telecamere del Comuneche potrebbero fornire agli investigatori elementi importanti per le indagini e per chiarire la portata dell’accaduto che le forze politiche, di maggioranza come di minoranza, hanno condannato fermamente. Mentre l’assessore Clara Pastorelli si dice serena per quanto riguarda il riferimento alla sua persona: "Mai ricevuto minacce o intimidazioni in precedenza". "Credo che si tratti piuttosto di un caso che la scritta si trovi non lontano da casa mia" commenta, a sottolineare come riferimenti diretti non risulterebbero. "Amareggia un po’ il richiamo a certi momenti storici estremamente dolorosi del passato. Se questo contribuisse ad aumentare, ancora di più di quanto non sia stato fatto, i controlli in centro storico, allora anche questo episodio potrebbe avere un suo lato, per così dire, costruttivo". "A prescindere dal luogo e dall’intenzionalità, continuare a riproporre simboli che riconducono a una pagina così dolorosa della nostra storia, è un atto deplorevole, da censurare e condannare senza esitazione – commenta l’assessore alla sicurezza Luca Merli, che è anche coordinatore comunale della Lega –. Confido nell’operato delle forze di polizia affinché l’autore di questo scempio sia velocemente identificato. Nessuna scritta, per di più di questo orrendo tenore, avrà la capacità di intimorirci o fermare la nostra azione politica e i nostri valori". "Ferma condanna" viene espressa dal coordinamento di Perugia di Fratelli d’Italia. "E’ un atto estremamente grave – dichiara il coordinatore Riccardo Mencaglia – che purtroppo è solo l’ultimo di una serie di atti violenti perpetrati da estremisti politici che evidentemente faticano ad accettare le regole democratiche del vivere sociale. Massima solidarietà". "Esprimiamo profonda condanna per quanto successo. Si tratta di un gesto vile e molto grave: è il capogruppo di Forza Italia del Consiglio comunale, Giacomo Cagnoli. Solidarietà viene espressa anche da Manuela Mori, capogruppo di Italia Viva: "È un atto gravissimo e tali gesti che inneggiano all’odio e alla violenza devono essere sempre condannati con fermezza. A maggior ragione se la scritta compare vicino a casa di un esponente politico. Un attacco vile e un attacco alle Istituzioni".