
"Pensionati e pensionate sono ancora nell’agenda politica della Regione?". Questa la domanda dei tre segretari generali Andrea Farinelli (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) e Elisa Leonardi (Uil Pensionati) per rilanciare i contenuti della piattaforma “Insieme per il futuro” rimasta inascoltata da parte della politica regionale. Tra le richieste specifiche della piattaforma sindacale c’è il raddoppio del fondo per la non autosufficienza da 4 a 8 milioni annui; un intervento immediato per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso l’assunzione di personale; la ripresa del confronto sul Piano sanitario con particolare attenzione alla medicina del territorio e alla realizzazione delle Case e degli Ospedali di comunità. E ancora, l’istituzione di un albo regionale delle assistenti familiari, investimenti per i Centri antiviolenza, la revisione dell’accreditamento delle residenze protette, maggiori risorse per l’invecchiamento attivo, una politica tariffaria e fiscale che tenga conto delle condizioni economiche degli anziani.
"Gli anziani rappresentano la fascia più ampia della popolazione e quella con maggiori bisogni da un punto di vista sociale e sanitario – hanno detto i tre segretari – ma nelle politiche della Regione i manca completamente un’attenzione nei loro confronti. Pertanto chiediamo una convocazione immediata da parte della Regione per riprendere il percorso interrotto e garantire risposte concrete ad una popolazione alle prese con un’inflazione record che erode il potere d’acquisto delle pensioni, con liste d’attesa infinite per le prestazioni sanitarie e in generale con una esponenziale crescita delle disuguaglianze".