La ’prima volta’ di 33mila giovani Ma si perdono 2.500 elettori all’anno

Politiche, oggi si vota. In Umbria gli aventi diritto sono 662mila, uno su tre ha più di sessantacinque anni

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Sono 33mila i giovani umbri che oggi per la prima volta voteranno per eleggere i sei deputati e i tre senatori che saranno espressione della nostra regione in Parlamento.

Una nutrita schiera di diciottenni (e non solo) che andranno al seggio per dire la loro: 17.027 sono ragazzi e 16.156 le ragazze. Bisognerà capire quanti davvero si recheranno alle urne (ma lo si saprà solo fra qualche settimana) per sapere se e come potranno avranno eventualmente pesato sul voto, considerando che 5mila voti rappresentano circa l’1 per cento dei voti validi.

Potenzialmente rappresentano quindi un bacino tra il 5 e il 6 per cento, non poco. In totale sono comunque 662.094 gli elettori chiamati alle urne nel Cuore Verde (seggi aperti solo dalle 7 alle 23, domani sono chiusi) distribuiti in 1.004 sezioni: 491mila sono in provincia di Perugia e gli altri 171mila in quella di Terni. Gli uomini sono 319mila e le donne 342mila.

Ed è diverso anche il peso delle fasce di età: a pesare di più sono quelli che vengono classificati come ‘anziani’: il 34% degli aventi diritto ha infatti più di 65 anni. I 18-24enni nella nostra regione sono circa l’8 per cento del corpo elettorale, mentre i 25-44enni ammontano al 29 per cento e i 35-54enni sono quasi il 37 per cento.

Va subito detto che rispetto al 2018 gli aventi diritto sono diecimila in meno: quattro anni e mezzo fa erano infatti 672mila. Ma in vent’anni si sono persi oltre 51mila elettori, una cifra impressionante pari a 2.500 elettori all’anno, segno che la crisi demografica nella nostra regione è diventata ormai un’autentica emergenza.

Nel totale degli aventi diritto sono compresi anche i 35.225 che risiedono all’estero e altri 403 umbri residenti temporaneamente in un altro Paese e che hanno chiesto di votare per corrispondenza.

La campagna elettorale estiva e di poche settimane ha fatto comunque diminuire inevitabilmente il numero delle liste che si sono presentate rispetto al 2018: 29 contro 35, con 201 candidati.

Ancora una volta il Comune con meno abitanti che si recherà alle urne è Poggiodomo: 86 gli iscritti alle liste elettorali, 50 uomini e 36 donne.

E come sempre l’unico seggio presente in Paese sarà tra i primi a comunicare stanotte il risultato.

Il Comune più grande è naturalmente Perugia: 121.568 aventi diritto in 159 sezioni elettorali, con 63mila donne e quasi 58mila uomini.

Michele Nucci