
di Francesca Mencacci
"Noi vogliamo questa vittoria". Questo il messaggio dei tifosi biancorossi alla squadra in partenza per Terni. Tra cori, bandiere, fumogeni e sfottò, un migliaio di sostenitori del Perugia ha raggiunto ieri pomeriggio alle 18 lo stadio di Pian di Massiano per salutare la squadra e il tecnico Fabio Caserta in vista dell’ultimo appuntamento dell’anno. Ultimo sforzo che coincide con il derby, assente in campionato, ma d’obbligo in Supercoppa. Tanto calore, ringraziamenti per la risalita in B "Grazie ragazzi", entusiasmo, in attesa della gara. I tifosi prima hanno scaldato la voce, poi hanno atteso l’uscita dei giocatori dal cancello: i grifoni si sono schierati davanti ai tantissimi presenti e hanno ascoltato i cori di incitamento. Non sono mancati quelli contro gli avversari e non è mancato il classico: "Chi non salta è un ternano". Già, il gruppo biancorosso tentenna un attimoe poi per qualche secondo si fa coinvolgere e accenna qualche saltello.
C’è spazio, doveroso, anche per Mimmo, lo storico capo degli ultras della Nord: i tifosi gli dedicano un coro, Mimmo si avvicina a Caserta e gli sussurra qualcosa all’orecchio. "Al mister ho detto che il Perugia deve giocare la partita, dare l’anima e possibilmente vincere - rivela Mimmo - Ma la cosa più importante è che il Perugia esca dal campo a testa alta".
Un messaggio che Caserta avrà memorizzato e trasmesso ai suoi. Un pomeriggio all’insegna dell’amore per i colori biancorossi, gli spalti ormai sono solo un ricordo, la voglia di abbracciare uno a uno i grifoni è tanta, ma non si può. Ma a ringraziare e a salutare la squadra non ci sono solo gli ultras, ma generazioni di tifosi, genitori con figli tenuti per mano, nonni, famiglie. Tutti a incitare la squadra in attesa di una sfida che ormai manca da tempo. E manca veramente. Il Grifo arriva a Terni con il cuore pieno di calore.