"La maggioranza fa dietrofront"

"Perchè i consiglieri di maggioranza fanno retromarcia sul Teatro Verdi?", lo chiedono i consiglieri dei gruppi di opposizione: Pd, M5S, Senso Civico e Terni Immagina. " La domanda è lecita - continua l’opposizione – visto che hanno chiesto nuovamente il ritorno in Commissione garanzia e controllo della relazione inerente al bando per la progettazione. E questo dopo il lavoro di approfondimento già avvenuto nella stessa commissione. Probabilmente i consiglieri della maggioranza vogliono fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia. Ma soprattutto vogliono seppellire un tema che potrebbe creare imbarazzo alla Giunta Latini". "Peccato che la relazione sia già pubblica e a disposizione dei cittadini – continuano le minoranze – , degli organi di informazione e dagli organi inquirenti. Come consiglieri di opposizione li ringraziamo per aver finalmente dato visibilità a un tema che fino ad oggi è stato monopolizzato dalla versione del nuovo regimetto locale. Sono molte le criticità che accompagnano la realizzazione di questa opera e sono tante le voci critiche di esperti del settore che più volte hanno lanciato l’allarme per i costi faraonici".

"Oltre venti milioni di euro, solo come costo di partenza - cponcludono le opposizioni – , che rischiano di aumentare in modo sostanzioso, quando invece si poteva costruire un nuovo teatro altrove, contenendo i costi e non deturpando la nostra storia".