La Luigi Metelli spa viaggia ad Alta Velocità

L’azienda si aggiudica parte rilevante delle forniture che serviranno per i lavori di realizzazione delle linee ferroviarie Napoli-Bari

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di Alessandro Orfei

Un nuovo traguardo per una grande azienda del territorio. La Luigi Metelli SpA, fondata nel 1946 dal cavalier Luigi Metelli e ora diretta da Giuseppe e Domenico, si è aggiudicata parte rilevante delle forniture di conglomerato cementizio e spritz beton che serviranno per i lavori di realizzazione delle linee ferroviarie Napoli – Bari, raddoppio tratta Apice – Orsara, nel primo lotto funzionale Apice – Hirpinia, appaltatore We Built (Salini Impregilo). Un risultato che è una conferma per la Luigi Metelli, che continua il suo rapporto di collaborazione con il gruppo We Built in ambito ferroviario sull’alta velocità. La presenza dell’azienda folignate a livelli alti non è certo una novità. Importante la sua partecipazione nella realizzazione dei lavori di esecuzione della galleria di Base del Brennero, "il più lungo tunnel ferroviario del mondo" presso gli stabilimenti di Fortezza e Mules, la Luigi Metelli sta per aprire anche un nuovo stabilimento ad Ariano Irpino e, con questo, intende mettere ancora le sue competenze al servizio degli interventi infrastrutturali del Paese. L’intervento su cui sarà impegnata, infatti, è stato definito un intervento strategico previsto dallo ‘Sblocca Italia’ ed è stato identificato come opera prioritaria, in ambito nazionale e ricompresa nel Corridoio Scandinavia – Mediterraneo della rete Trans European Network. "Un chiaro segnale nella direzione della rinata attenzione nei confronti del Mezzogiorno da parte del Governo – dice l’azienda - attraverso la realizzazione di infrastrutture che Ferrovie dello Stato Italiane ha sempre sostenuto. La concretizzazione dei principali investimenti programmati (già inseriti tra gli interventi di maggiore interesse nazionale, nell’ambito della "Legge Obiettivo" con Delibera CIPE del luglio 2009), garantirà infatti l’interconnessione e l’interoperabilità nell’ambito dei Corridoi Transeuropei TEN e consentirà di integrare l’infrastruttura ferroviaria del Sud - Est e in particolare la Puglia e le province più interne della Campania con le direttrici di collegamento al Nord del Paese e con l’Europa, al fine di favorire lo sviluppo socio - economico del Meridione".

E l’opera risponde anche l’essigenza di ridurre le emissioni di CO2. Nello specifico, si andranno a realizzare 3,8 km di tratti in viadotti, 37,5 km in galleria con una pendenza del 12 per mille, con un interasse di binari di 4 metri, due stazioni e una fermata. Dodici i Comuni interessati: 7 in provincia di Avellino, 3 in provincia di Benevento e due in provincia di Foggia.