E’ stata una festa dell’archeologia e dell’arte la consegna del riconoscimento “Donna dell’anno 2024” assegnato dalla Pro Ponte a Maria Angela Turchetti, direttore dell’Ipogeo dei Volumni. A consegnare l’attestato, il saggista e storico dell’arte Costantino D’Orazio neo direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. "Sono impressionato dall’attività di questa associazione soprattutto per il materiale che ha accumulato negli anni sia per la riproduzione delle opere etrusche ma, soprattutto, per questa miniera costituita dai costumi che l’associazione utilizza nelle ricostruzioni storiche. Penso che la partecipazione dei cittadini alla tutela, ma soprattutto alla valorizzazione del patrimonio storico del territorio, e non parlo solo per l’Umbria, sia fondamentale, perché sono convinto - dice D’Orazio - che non sia un patrimonio che appartiene allo stato, ma che appartiene a tutti i cittadini".
D’Orazio ha poi assicurato che in qualità di direttore dei musei di Perugia si adopererà per la Pro Ponte e per l’Ipogeo. "Facciamoci venire delle idee per realizzare insieme iniziative che serviranno a valorizzare il grande lavoro che stiamo facendo nel restauro, in questo momento, delle urne all’interno dell’Ipogeo e nel restauro dell’intero parco che restituiremo rinnovato alla cittadinanza speriamo nel giro di meno di due anni". Alla serata erano presenti anche il presidente della Pro Ponte Palmerini e la vice Cardinali. "Mi sento quasi in difficoltà a ricevere questo premio – ha detto Turchetti, stringendo al petto il riconoscimento – perché vorrei che siano i fatti degli anni futuri a parlare. Spero di onorare questo incarico anche negli anni a venire".