Medici di base e specialisti saranno protagonisti di questi progetti sperimentali

Continua l’impegno della Regione per la gestione e riduzione della liste d’attesa in sanità, anche attraverso nuovi piani per la presa in carico dei pazienti e attraverso progetti sperimentali. Il tutto con l’obiettivo di ridurre l’intervallo di tempo tra la prescrizione e la prenotazione, come ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto.  Dal primo luglio ad oggi le prestazioni da prendere in carico sono passate da 74mila a 59mila, con un meno 20%, è stato sottolineato. Con lui il direttore regionale Massimo D’angelo e l’amministratore unico di Punto Zero, Giancarlo Bizzarri (era presente anche Fausto Bartolini, coordinatore Cabina di Regia governance farmaceutica). Il primo progetto, lo "Smart cup" prevede che il paziente, a seguito della prescrizione di visite o esami diagnostici da parte del suo medico, riceva un sms che comunica luogo e data dell’appuntamento. Quindi il cittadino non deve chiamare il Numero unico sanità o recarsi al Cup o utilizzare quello online per la prenotazione, con una conseguente riduzione degli accessi al Centro unico di prenotazione e delle risorse dedicate al Cup fisico. Infatti, dopo la prescrizione da parte del medico, il personale dello "Smart Cup" procede a prenotare con la prima disponibilità o a collocare la prenotazione, quando mancano le disponibilità, nel percorso di tutela.  Qualora il cittadino non accetti la prenotazione, ricevuta tramite sms, può chiedere lo spostamento in farmacia. L’avvio sistematico del progetto è previsto per questo mese, mentre arrivano già i primi dati della sperimentazione con un numero di ricette prescritte "Smart cup" negli ultimi due mesi pari a 10.573 con il 65% che ha accettato la prenotazione data, il 28% di prenotazioni sono state modificate, il 7% delle prestazioni sono state inviate ai percorsi di tutela.  Un altro progetto è quello della prenotazione diretta delle visite da parte dello specialista: in pratica il paziente alla fine della visita, riceve dal medico specialista la data del prossimo controllo e la relativa prenotazione. Il professionista può così individuare con esattezza il momento del controllo successivo, il cittadino non deve chiamare il Nus o recarsi al Cup o utilizzare il Cup online per la prenotazione.  La "Piastra ambulatoriale" è invece prevista in prossimità degli ambulatori delle Usl e degli ospedali dove appunto sarà predisposta la postazione di un operatore di PuntoZero per prenotare le prestazioni prescritte dal medico, diverse dai controlli semplici. Il paziente, quindi, appena uscirà dall’ambulatorio troverà un amministrativo che prenoterà tutte le prescrizioni prescritte dallo specialista.

Cronaca

Continua l’impegno della Regione per la gestione e riduzione della liste d’attesa in sanità, anche attraverso nuovi piani per la presa in carico dei pazienti e attraverso progetti sperimentali. Il tutto con l’obiettivo di ridurre l’intervallo di tempo tra la prescrizione e la prenotazione, come ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto. 
Dal primo luglio ad oggi le prestazioni da prendere in carico sono passate da 74mila a 59mila, con un meno 20%, è stato sottolineato. Con lui il direttore regionale Massimo D’angelo e l’amministratore unico di Punto Zero, Giancarlo Bizzarri (era presente anche Fausto Bartolini, coordinatore Cabina di Regia governance farmaceutica).
Il primo progetto, lo "Smart cup" prevede che il paziente, a seguito della prescrizione di visite o esami diagnostici da parte del suo medico, riceva un sms che comunica luogo e data dell’appuntamento. Quindi il cittadino non deve chiamare il Numero unico sanità o recarsi al Cup o utilizzare quello online per la prenotazione, con una conseguente riduzione degli accessi al Centro unico di prenotazione e delle risorse dedicate al Cup fisico. Infatti, dopo la prescrizione da parte del medico, il personale dello "Smart Cup" procede a prenotare con la prima disponibilità o a collocare la prenotazione, quando mancano le disponibilità, nel percorso di tutela. 
Qualora il cittadino non accetti la prenotazione, ricevuta tramite sms, può chiedere lo spostamento in farmacia. L’avvio sistematico del progetto è previsto per questo mese, mentre arrivano già i primi dati della sperimentazione con un numero di ricette prescritte "Smart cup" negli ultimi due mesi pari a 10.573 con il 65% che ha accettato la prenotazione data, il 28% di prenotazioni sono state modificate, il 7% delle prestazioni sono state inviate ai percorsi di tutela. 
Un altro progetto è quello della prenotazione diretta delle visite da parte dello specialista: in pratica il paziente alla fine della visita, riceve dal medico specialista la data del prossimo controllo e la relativa prenotazione. Il professionista può così individuare con esattezza il momento del controllo successivo, il cittadino non deve chiamare il Nus o recarsi al Cup o utilizzare il Cup online per la prenotazione. 
La "Piastra ambulatoriale" è invece prevista in prossimità degli ambulatori delle Usl e degli ospedali dove appunto sarà predisposta la postazione di un operatore di PuntoZero per prenotare le prestazioni prescritte dal medico, diverse dai controlli semplici. Il paziente, quindi, appena uscirà dall’ambulatorio troverà un amministrativo che prenoterà tutte le prescrizioni prescritte dallo specialista.

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La Regione vuol snellire i tempi, con due progetti: lo ’Smart cup’ fa arrivare un sms che comunica luogo e data dell’appuntamento; l’altro è quello della fissazione diretta degli accertamenti da parte dello specialista

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