E’ stata inaugurata sabato, nella monumentale chiesa di San Francesco, la mostra “L’ultima crociata. Il perdono”, una grande e singolare installazione artistica di Piergiuseppe Pesce. L’esposizione, che ha il patrocinio del Comune, è stata curata da Catia Monacelli, direttore del Polo museale cittadino, grande animatrice delle mostre d’arte degli anni passati curate da Vittorio Sgarbi, autentici eventi culturali di richiamo nazionale. Quest’anno, dopo la chiusura imposta dal Covid 19, il prestigioso monumento del centro storico gualdese riapre con la proposta di uno degli artisti locali più quotati e discussi: che propone una processione popolata da santi, madonne, beati e martiri in cammino verso l’altare maggiore. Sono oltre 2.500 i personaggi scolpiti, protagonisti dell’esercito di pace, una sorta di “liturgia d’arte e di fede”. Per Pesce si tratta di un ritorno “pacifico” nella bella chiesa di San Francesco: nel 1994, infatti, propose una sua personale chiamata “L’essilio”, con opere che raffiguravano eventi e personaggi rappresentati con una simbologia fallica: quella mostra venne chiusa qualche ora dopo l’inagurazione, per decisione degli allora sindaco e parroco; il fatto divenne un caso di risonanza nazionale; l’anno dopo Pesce espose quelle stesse opere a Milano e subì un accoltellamento intimidatorio.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il sindaco Massimiliano Presciutti, l’assessore alla cultura Barbara Bucari, e Catia Monacelli. La mostra resterà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. Sino alla fine di agosto.