Un investimento cospicuo di due milioni e mezzo di euro per tre campagne pubblicitarie e di marketing (primavera, estate e inverno) tutte dedicate al turismo nella speranza si ripeta il boom del 2021. E ancora una volta protagonista sarà il tema è "Io amo il mare dell’Umbria".
Da oggi infatti parte la campagna diretta da Armando Testa in radio, tv e sul web per promuovere la stagione turistica nella nostra regione. I target di maggiore interesse saranno quelli composti da famiglie, coppie e giovani con un tenore di vita medio-alto, proprio per puntare non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità del turista. "Con la nuova campagna di promozione – spiega l’assessore regionale Paola Agabiti _ si è voluto rendere omaggio a ciò che contraddistingue la nostra meravigliosa regione: dalle sue bellezze naturali ai suoi tesori artistici, dalle sue tradizioni secolari ai suoi incantevoli borghi vogliamo promuovere quella che è un’immersione totalizzante in una terra tutta da scoprire e da assaporare".
E in effetti la foto di una ragazza che si tuffa sulla fiorita di Castelluccio racconta in modo emblematico il messaggio da far passare nei media. "L’Umbria, cuore verde d’Italia – continua Agabiti - è la sola regione del centro Italia priva di sbocchi sul mare. Questa nozione è alla base del paradosso su cui si sviluppa la creatività della campagna: pur non avendo il mare, con la sua natura straordinaria, i suoi borghi secolari e le tante attività che si possono praticare, visitare la nostra regione è una profonda immersione in esperienze che inebriano i sensi".
La trasposizione creativa del concept è come detto il tuffo ideale, immaginario, di una ragazza che volteggiando in aria visualizza i paesaggi, i luoghi e le attività che rappresentano il mare dell’Umbria, e che si conclude con l’ingresso in un prato fiorito, metafora delle emozioni che regala l’immergersi in questo territorio unico. La campagna proseguirà in radio, stampa e nei principali Paesi europei e in Usa sul web da giugno.
Va infine segnalato l’intento di stipulare convenzioni con Rai per la partecipazione a trasmissioni televisive sia generaliste che d’intesse tematico. Si prevede di effettuare infatti interventi televisivi anche sulle Reti Mediaset, La7, Sky e Discovery in base alle risorse disponibili per ciascuna campagna. E poi stampa generalista e di settore ed emittenti radiofoniche.