Perugia, 4 febbraio 2023 - È indagata per lesioni gravissime e omissione di soccorso la donna che, lungo via Pertini, avrebbe investito un ragazzo di vent’anni, lasciandolo in fin di vita in un fosso. Il giovane era stato trovato nella tarda mattinata del giorno successivo da alcuni passanti, in fin di vita. I carabinieri della stazione di Gualdo Tadino sono risaliti all’identità della donna grazie al controllo dei carrozzieri del territorio, dove nel frattempo la signora aveva portato l’auto, con i danni compatibili con quelli di un investimento. Addirittura nel punto in cui è stato trovato il ragazzo, ci sarebbero state delle plastiche compatibili con i danni dell’utilitaria. Da qui non è stato difficile risalire al proprietario. La donna, 50enne, originaria di Foligno, è difesa dall’avvocato Guido Bacino. Nei giorni scorsi ha chiesto di essere sentita dal dottor Franco Bettini, pubblico ministero di della Procura di Perugia, che indaga sull’accaduto. A lui avrebbe chiarito i contorni di quel tragico pomeriggio. In primis il grande rumore sentito, il non essersi accorta che ad urtare con la sua auto non era stato un animale ma un ragazzo, poi finito nel fosso in fin di vita. Il ragazzo è stato trovato il giorno successivo all’investimento, dopo aver trascorso quasi 20 ore all’aperto, al freddo e sotto una pioggia battente che in questi giorni imperversava in tutta la regione. Per questo infatti le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto gravi. Diversi i traumi agli arti e alla testa, così come l’accertata ipotermia. La prognosi del giovane, ancora ricoverato a Perugia, è rimasta riservata, ma da qualche giorno la sua situazione appare essersi stabilizzata. Il che farebbe dunque ben sperare. L’aggravarsi delle condizioni del giovane, porterebbero anche ad un aggravio delle accuse per la donna. La presenza di un’auto pirata a Gualdo Tadino, in un contesto di una città comunque piccola e a misura d’uomo, ha lasciato con l’amaro in bocca in molti. Una tragedia, quella che si è verificata, a due passi da un luogo frequentatissimo come il centro commerciale Portanova. Il tratto di strada che unisce quei locali alla frazione di Cerqueto, dove si trova anche lo svincolo per l’ingresso nella Flaminia, è molto frequentato e, essendo un punto in cui la strada è un rettilineo, gli automobilisti assumono anche una velocità spesso troppo sostenuta. Per questo l’area è spesso attenzionata dalle forze dell’ordine della città.