Insorgono gli studenti

Altrascuola: "E’ paradossale che mentre si cercano nuovi spazi per la didattica a Perugia accada questo"

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"Riteniamo paradossale che, mentre in tutto il Paese le istituzioni si attivano per dedicare nuovi spazi alla didattica, a Perugia si proponga di utilizzare uno spazio come il Centro Congressi Capitini per ospitare le udienze del Tribunale". Anche il sindacato studentesco Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Umbria, si unisce alla cordata di decine di dirigenti scolastici che hanno appoggiato la battaglia del preside del Politecnico, Silvio Improta, in "difesa" dello spazio annesso all’Istituto Capitini.

Con un appello rivolto alla Provincia e al Provveditorato, i ventitrè dirigenti avevano evidenziato come l’indisponibilità del Centro Congressi per le attività delle scuole per un lungo periodo sarebbe "grave", dal momento che coinciderebbe con la tanto agognata riapertura delle scuole per gli studenti. La questione tiene banco perché se da un lato il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, in tutta risposta aveva sottolineato l’emergenza della situazione che "l’ente di Piazza Italia sta cercando di gestire nell’interesse della giustizia e della comunità tutta", dall’altra il preside Improta aveva manifestato la preoccupazione di possibili interferenze con la scuola e di spazi sottratti ai ragazzi. Una "battaglia" che ha creato largo consenso anche tra i suoi colleghi. Ora il sindacato degli studenti chiede che il Comune di Perugia si attivi per trovare una soluzione alternativa: "Comprendiamo le ragioni della Provincia, proprietaria dello spazio, che non ha modo di trovare siti per le giuste richieste del Tribunale, ma il Centro Congressi in questione è uno spazio fondamentale per gli studenti e la cittadinanza: è l’unico in cui organizzare assemblee d’istituto per le studentesse e gli studenti di tutto il territorio, in cui poter ospitare importanti eventi".