Perugia, 3 febbraio 2023 - Sono bastati pochi giorni di alta pressione e freddo per far rialzare i livelli di smog nelle principali città dell’Umbria. Da due giorni infatti le dannosissime polveri sottili sono tornate sopra i limiti di legge ed è sempre consigliato in questi casi che gli anziani, per le persone fragili e i bambini restino in casa nelle ore centrali o indossino la mascherina. Così il pm10 è tornato ancora una volta sopra i livelli di guardia a Ponte San Giovanni, dove mercoledì sono stati registrati 51 microgrammi a metro cubo di polveri sottili (il limite è 50) con sei superamenti dal primo gennaio. A livelli di guardia anche al Parco Cortonese (42) e Fontivegge (47), che ieri potrebbero aver superato il limite. Il record peggiore spetta comunque a Città di Castello, dove sono stati registrati valori pari a 104 microgrammi. Male anche Gubbio (64) e al solito Foligno (57) che è arrivato al nono superamento dall’inizio dell’anno. Terni e Narni si confermano infine come tra le zone più inquinate della regione, entrambe con dieci superamenti e con i livelli di pm10 oltre il limite di guardia stabilito dalla Ue. Legambiente nel frattempo lancia la petizione on line "Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!" con la quale chiede al governo risposte urgenti nella lotta allo smog. E torna la campagna itinerante "Clean Cities" realizzata nell’ambito della Clean Cities Campaign, una coalizione europea di Ong e organizzazioni della società civile, di cui anche il cigno verde fa parte e che fa tappa in 17 città italiane per promuovere una mobilità sostenibile e a zero emissioni e per chiedere città più vivibili e pulite. Prima tappa a Torino, con l’iniziativa che sarà a Perugia il 23 e 24 febbraio. Durante le tappe, saranno organizzati incontri con rappresentanti delle amministrazioni locali, esperti e cittadini per discutere delle sfide legate alla mobilità sostenibile nei vari contesti urbani, sia iniziative di piazza come flash mob, presidi, attività di bike to school. È possibile seguire tutte le tappe di Clean Cities sulla pagine Facebook e Instagram Legambiente Lab e Twitter GreenMobility.