Influencer: il mestiere del futuro?

Il complesso rapporto degli adolescenti con il web e con chi ne ha fatto un lavoro molto appetibile

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E’ vero il pregiudizio che gli adolescenti fuggono il contatto umano per scelta? Tutt’altro: la tecnologia è lo strumento che ci permette di rimanere a contatto tra di noi e con il mondo. Ma non solo: è proprio sulla tecnologia e sull’uso della rete che molti ritengono si fondi il nostro futuro. Va sottolineato che la situazione derivata dalla comparsa del Covid-19 ci sta facendo vivere un rapporto che potremmo definire conflittuale con la tecnologia, portandoci nostro malgrado pian piano all’eliminazione del contatto umano. Proprio per questo immaginare un futuro nel quale saremmo completamente dipendenti dalla tecnologia ci spaventa.

Ci ha colpito ad esempio prendere in esame il campo dell’agricoltura: persino questo ha subito una radicale innovazione tecnologica, benché sia uno dei lavori tradizionalmente considerato più vicino alla natura, storicamente caratterizzato da tecniche che sono variate di poco da quando è comparso l’uomo sulla Terra. Possiamo del resto osservare che nel mondo del lavoro, grazie alla tecnologia e allo sviluppo del web, molti mestieri si stanno evolvendo e altri stanno nascendo: è il caso ad esempio delle professioni legate allo streaming (streamer) e all’editing dei video (principalmente youtuber). Molti adolescenti seguono questi professionisti della rete, che possiamo definire generalmente influencer, soprattutto a scopo di intrattenimento. Possiamo citarne alcuni: Gianmarco Zagato, Chiara Ferragni, Fedez, Giorgio Calandrelli (in arte Pow3r). Un dato interessante è che molti adolescenti affermano di non parlare tra di loro delle proprie figure di riferimento on line, forse per paura di essere giudicati.

Nell’immaginario collettivo essere un influencer significa trarre dal proprio lavoro in rete notevoli guadagni. Cosa ne pensano gli adolescenti? C’è chi sostiene che gli introiti degli influencer siano esagerati a confronto di quelli che vengono percepiti da coloro che svolgono lavori più “tradizionali”, mentre altri pensano che il guadagno degli youtuberstreamer sia giustificato dall’investimento in termini di tempo ed energie, per esempio per l’editing dei video. Senza contare il costo di tutta l’attrezzatura necessaria per operare in questo campo. Fare l’Influencer è un lavoro molto dinamico e strettamente legato agli utenti che lo seguono. In primo luogo dunque un potenziale influencer dovrà lavorare duramente per costruirsi un pubblico: in seguito i guadagni dipenderanno soprattutto dalla richiesta dei followers, ovvero da quello che questi desiderano vedere. Quindi portare contenuti originali ed innovativi è indispensabile per mantenere vivo l’interesse del pubblico.

Classe 3A