Perugia, terra di 'famiglie-single'. Ecco chi vive e lavora nel centro

Uno studio mette in luce i cambiamenti dell’acropoli in dieci anni

Perugia

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Perugia, 19 febbraio 2018 - Più della metà degli abitanti del centro storico di Perugia (57,9%) è «single». O, più correttamente, si tratta di una famiglia composta da un solo componente. Un dato che piazza il capoluogo al quarto posto in Italia. Mentre la media nazionale è di almeno due persone per ogni nucleo famigliare che vive nei centri storici.

Le ‘famiglie’ residenti nell’acropoli perugina sono complessivamente 2.863 con un aumento del 15 per cento in dieci anni (dal 2001 al 2011). Di queste il 58 per cento è composta da una sola persona e il 20 per cento da due. Poche quindi le famiglie numerose che scelgono di vivere dentro le mura.

L’evoluzione del centro storico di Perugia dal 2001 al 2011 emerge dall’indagine nazionale sul ruolo svolto dai centri storici dei capoluoghi di provincia svolta dall’Associazione nazionale dei centri storico-artistici presentata insieme al Cresme. E adesso che il commercio nell’acropoli si è rivoltato alla desertificazione della zona lo studio mette in mostra la ‘nuova’ realtà del vecchio borgo con numeri e variazioni della popolazione, dei lavoratori e del patrimonio immobiliare.

Ddei residenti  1.098 sono persone anziane che però sono calate dell’11,9% per cento in dieci anni e 549 i giovani, aumentati del 3,4 per cento. Quanto alla popolazione straniera si scopre che a Perugia-centro nel 2011 vivevano 586 persone mentre dieci anni prima appena 118 e comunque rappresentano l’11% della popolazione residente.

Lo studio  prende in considerazione anche altri aspetti: si scopre così che complessivamente le abitazioni del centro sono 3.650 per 374 mila metri quadrati e un valore di 674 milioni di euro. Ben 955 però non sono occupate e secondo i dati risalenti al 2016 Perugia è 15esima in Italia per lo scostamento che c’è tra il prezzo medio delle abitazioni del centro e quello del resto dell’area urbana (1.943 euro a metro quadro, quasi il 30 per cento in più).

Le compravendite residenziali tra il 2006 e il 2016 sono state 1.524. Dei 1328 edifici totali dell’acropoli 23 sono inutilizzati (l’1,7%)

L’altro fenomeno analizzato dal report riguarda l’aumento di coloro che lavorano in centro. In tutti tra addetti di imprese, istituzioni e associazioni sono ben 12.534, cioè quattromila in più rispetto a dieci anni prima. La popolazione occupata residente in centro è invece pari a 2.425 persone (218 i disoccupati) con un tasso di disoccupazione pari al 9%.

In linea con la media nazionale a Perugia le unità locali di imprese e associazioni sono scese del 3 per cento negli ultimi dieci anni e adesso si attestano sulle 1.934 unità.