Inchiesta terremoto, il sindaco di Norcia indagato: "Valuto le dimissioni" / FOTO

Nuovo avviso di garanzia per il primo cittadino, già indagato per un'altra costruzione

Il centro sequestrato

Il centro sequestrato

Firenze, 14 marzo 2018 - "Mi sto chiedendo se sia bene che io me ne vada e venga qualcuno che sappia fare meglio di noi il durissimo lavoro che ci aspetta. Mi aspetto che la Protezione civile nazionale ci dica cosa dobbiamo fare". Lo ha annunciato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, nell'ambito della conferenza stampa in piazza San Benedetto dopo aver ricevuto ieri un avviso di garanzia per sospetti abusi edilizi per la costruzione del centro polivalente Boeri, che e' stato sequestrato. Tra gli indagati risulta anche Stefano Boeri, l'architetto direttore dei lavori.

"Sto valutando possibilità di rimettere mie dimissioni, deciderò nelle prossime ore - ha aggiunto - preferisco essere fautore del futuro della mia comunita' piuttosto che stare fermo con le mani in mano. Stiamo tentando di ricostruire non soltanto gli edifici ma una comunita', che ha bisogno di tantissime cose, in primis di un luogo di incontro".

La comunità di Norcia è disorientata: "La mia preoccupazione - prosegue il sindaco - è che tutto questo paralizzi il sistema. Come faranno i nostri funzionari pubblici per 1500 euro a sottoscrivere atti e ad assumersi la responsabilita' se poi si spacca il capello in quattro e si blocca tutto?". 

Una struttura importante quella del centro polifunzionale di Norcia. Era sede delle istituzioni locali ma anche una agorà nella quale venivano organizzate manifestazioni e serate. Un modo per ripartire, per ritrovare la normalità. Il sindaco Alemanno, alla minaccia delle dimissioni, incassa la massima solidarietà dagli altri sindaci delle città colpite dal terremoto e anche dall'Anci, l'Associazione dei comuni italiani. 

Il centro polivalente 4.0 di Norcia e' stato inaugurato il 30 giugno 2017. E' stato realizzato con i fondi raccolti da Tg La7 e Corriere della Sera tramite la campagna 'Un aiuto subito'.