Si apre la seconda giornata per la 23esima edizione de “I Primi d’Italia“. Ieri l’inaugurazione (nella foto) , preceduta dalla grande anteprima, con la cena, mercoledì sera, alla Caserma Gonzaga di Foligno. "Un modo per ringraziare la Caserma per il grande ruolo di supporto che svolge per tutta la città, grazie alle sue 40mila presenze l’anno", ha detto il presidente di Epta Confcommercio, Aldo Amoni, che mercoledì sera a consegnato un premio al generale di brigata, Vincenzo Spanò, e al predecessore Luca Covelli. Premiato anche il giornalista Toni Capuozzo, che ha ricordato la sua grande amicizia con il giornalista folignate, Lamberto Sposini. Oggi è il giorno dell’attesissimo G20 della pasta dal titolo “Di che pasta siamo?“, coordinato dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro. Un convegno, in programma al City Hotel & Suites di Foligno alle 10, per riflettere approfonditamente sul momento difficile che stanno vivendo consumatori, operatori del settore e della ristorazione. Previste una sessione mattutina e una pomeridiana con i protagonisti della filiera: produttori di grano, impegnati nella trasformazione della materia prima, cinque o sei pastai di diversa provenienza geografica e anche di diverse dimensioni, proprio per cercare di avere una visione completa del problema. Per quanto riguarda il programma giornaliero, l’Auditorium Santa Caterina ospiterà quattro food experience. Nel palco allestito in largo Carducci, invece, spazio a cooking show e intrattenimento. Da segnalare, alle 20, il premio I Primi d’Italia verrà consegnato al giornalista e conduttore Tiberio Timperi e al “frate influencer“, padre Enzo Fortunato.