In arrivo gli autovelox sulla Pian d’Assino

La decisione nell’incontro tra sindaco e prefetto. Resta la criticità della ’Contessa’ dopo lo spostamento a gennaio dei lavori sul viadotto

Migration

In arrivo gli autovelox lungo la Pian d’Assino per tenere sotto controllo la velocità, il rispetto della segnaletica da parte degli automobilisti e migliorare quindi la sicurezza. E’ quanto deciso nel corso nel corso del recente incontro convocato a Perugia dal Prefetto Armando Gradone su sollecitazione del sindaco Filippo Stirati, per affrontare la questione SS219, all’indomani, purtroppo, dell’ennesimo incidente mortale. Oltre al Sindaco, hanno partecipato Questura, Anas, Polizia Stradale, Forze dell’Ordine (Carabinieri, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco), Provincia di Perugia, rappresentata da Francesco Zaccagni.

La statale con il ripetersi di numerosi sinistri ed una altissima mortalità, come ha evidenziato il sindaco al Prefetto, "comporta criticità insite alla sua stessa conformazione che vanno a unirsi a comportamenti anomali alla guida, che diventano fattore scatenante degli incidenti stradali". Nel corso dell’incontro sono state richiamate anche carenze di natura strutturale, "L’assenza di piazzole – ha evidenziato Stirati - rappresenta un problema non da poco anche per le Forze dell’Ordine, impossibilitate a fare in sicurezza gli appostamenti necessari per poter intervenire sul controllo della velocità e quindi sui sorpassi azzardati, che spesso rappresentano la causa degli incidenti più gravi". Ora di concerto con il Prefetto "che ancora una volta si è dimostrato attento rispondendo immediatamente alle nostre sollecitazioni, e che per questo ringrazio – ha proseguito Stirati - verificheremo come procedere per l’installazione di autovelox. Allo stesso Prefetto Gradone ho ribadito che a Gubbio – ha concluso il primo cittadino – non abbiamo un presidio della Stradale, che sarebbe davvero importante, e ho chiesto che le Forze dell’Ordine presidino con un ulteriore sforzo di attenzione e di costanza la SS219".

A proposito di arterie, resta di grande attualità la situazione della "Contessa", soprattutto dopo l’annuncio che i lavori per l’ammodernamento del viadotto sono stati spostati a gennaio del prossimo anno. In questo contesto sembrerebbe sempre più urgente, per una soluzione definitiva del collegamento con le Marche, recuperare dagli archivi il progetto predisposto dal 2005 per iniziativa dalla Fondazione Perugia consegnato a Regioni, Province, Comuni interessati (Gubbio compreso ovviamente). L’attuale tracciato della "Contessa", nonostante gli sforzi e gli adeguamenti, non è in grado di corrispondere ai volumi ed alla qualità del traffico chiamato a sostenere.

G.B.