Imu, stangata sulle case di lusso. A Perugia l’imposta costa il doppio

Le scadenze previste. Il confronto fra Perugia e Terni

Perugia, 14 dicembre 2022 - In Umbria la scadenza del saldo dell’Imu di venerdì riguarda oltre 300mila proprietari di immobili. In questi Comuni, le aliquote applicate superano quella massima fissata al 10,6%. Uilca Umbria ha rielaborato un’analisi sulla base del rapporto Imu 2022 condotto dal Servizio Uil Lavoro, Coesione e Territorio, per verificare la situazione dei due capoluoghi umbri di Perugia e Terni. In particolare, per le seconde case il saldo Imu è pari a 425 euro a Perugia, mentre a Terni sale a 443 euro (media Italia 537 euro) con un aggravio medio per i ternani di 36 euro annui. Al contrario, il costo dell’Imu relativo alle abitazioni principali di lusso, ascritte alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, risulta superiore a Perugia con un saldo medio pari a 1.791 euro contro i 984 euro di Terni, che a conti fatti determinano un maggior esborso per i perugini di 1.614 euro annui. Tutto ciò a fronte di un saldo Imu medio italiano corrispondente a 1.307 euro per un costo annuo di euro 2.623 euro.

Per quanto riguarda il costo IMU relativo alle seconde pertinenze dell’abitazione principale si è tenuto conto delle rendite medie calcolate per una cantina di circa 8 mq ed un garage di circa 18 mq, sempre secondo dati dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso gli importi dovuti dai contribuenti umbri sono sostanzialmente livellati con un esborso a saldo stimato in 40 euro medi a Perugia (23 euro per le cantine e 56 euro per i box) e 39 euro a Terni (24 euro per le cantine e 54 euro per i box), contro una media nazionale di 55 euro (cantine 33 euro, box auto 76 euro medi).