Il tribunale penale cade a pezzi Gli avvocati varano la protesta

Due giorni di astensione dalle udienze (15 e 16 novembre) e stato di agitazione permanente

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Domani e lunedì gli avvocati della Camera penale di Perugia “Fabio Dean“ si asterranno dalle udienze e da ogni attività giudiziaria del settore penale. Il consiglio direttivo, presieduto dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, ha anche deliberato "lo stato di agitazione permanente". Il nodo è quello della "grave ed emergenziale condizione in cui versa la maggior parte delle aule d’udienza del Tribunale penale di Perugia carenti tanto dal punto di vista igienico sanitario quanto da quello strutturale". Un problema che è stato rappresentato a più riprese e che la pandemia ha reso ancor più evidente. Sono emerse, infatti, sottolinea il consiglio della Camera penale "ulteriori criticità legate da una arte agli spazi angusti preposti all’attesa delle udienze e alle dimensioni delle aule spesso non confacenti al numero delle persone coinvolte, dall’altra all’inadeguatezza del sistema di aerazionie".

Gli avvocati della Camera penale “Dean“ hanno chiesto più volte che "venissero trovati, a breve termine, altri spazi, ove poter svolgere in sicurezza le udienze penali, poiché è necessario un intervento rapido e incisivo, non ulteriormente procrastinabile". Tutto in attesa che l’iter burocratico per la realizzazione della Cittadella giudiziaria possa precedere più speditamente.