SOFIA COLETTI
Cronaca

Il teatro del mondo Le meraviglie di Solomeo

Dieci spettacoli d’eccezione per la nuova stagione del Cucinelli con prime nazionali e grandissimi nomi in esclusiva

Il teatro del mondo Le meraviglie di Solomeo

Il teatro del mondo, con le sue superstar, i suoi appassionati e poetici omaggi, le sue anteprime ed esclusive assolute, torna a Solomeo, sempre più borgo delle arti e utopia concreta del piacere di stare insieme. Dieci meraviglie scandiscono la stagione 2023-2024 del Teatro Cucinelli presentata ieri da Nino Marino, direttore del Teatro Stabile dell’Umbria e da Federica Cucinelli della Fondazione Cucinelli. "E’ una stagione esclusiva per il teatro nazionale – esordisce Marino – ma anche una delle più inclusive, per i prezzi dei biglietti, da 8 a 20 euro, e perché Solomeo è ormai un borgo delle arti, non solo del cachemire, un ambiente bellissimo, piacevole e familiare dove ritrovarsi". Un aspetto su cui punta Federica Cucinelli: "Si conferma – sottolinea orgogliosa – la bella tradizione di incontrarsi in Accademia dopo ogni spettacolo. Gli spettatori possono parlare con gli attori, confrontarsi, scambiare idee e opinioni".

Ogni spettacolo ha una sua storia speciale, è un tassello unico e prezioso di un cartellone che conferma la vocazione internazionale. "Sono onorato di fare una programmazione che ci mette in relazione con i più grandi artisti. Spesso sono loro che vogliono venire a Solomeo. E grazie a Brunello e Federica Cucinelli riusciamo a fare progetti bellissimi", dice il direttore, affiancato da Bianca Maria Ragni e Marco Betti.

Già l’inaugurazione, venerdì 27 e sabato 28 ottobre, è un colpo al cuore, nel ricordo di Gigi Proietti e del grande teatro di tradizione: in scena la sua ultima regia, “Romeo e Giulietta“ di Shakespeare, a 3 anni dalla sua scomparsa e a 20 anni dal debutto, in una visione unica ed emozionante, con 16 attori, della celeberrima storia d’amore. Il 19 novembre il grande coreografo Jérôme Bel propone “Isadora Duncan“, omaggio alla pioniera della danza moderna, protagonista Elizabeth Schwartz.

Evento assoluto il primo dicembre: Fanny Ardant, icona del cinema europeo, sarà protagonista con Carlo Brandt di “Impossible“ dal romanzo di Erri De Luca. "E’ lei che ci ha chiesto di tornare a Solomeo – racconta Marino – con questo spettacolo in prima nazionale". La stessa richiesta è arrivata da Massimiliano Gallo che sabato 16 dicembre proporrà il recital “Stasera, punto e a capo!“, un viaggio negli anni ’80 tra parole, immagini e canzoni. Domenica 21 gennaio, doppia replica per “+Erba“ della Compagnia Tpo, spettacolo di danza interattivo che coinvolge i bambini. "Cerchiamo le proposte più interessanti per i giovani" dice Federica Cucinelli e in questa direzione va anche la magia delle marionette della Compagnia Carlo Colla & Figli con “La bella addormentata nel bosco“, il 23 e 24 marzo.

Altra diva, altro debutto in prima nazionale: sabato 3 e domenica 4 febbraio Laetitia Casta sarà protagonista con Roschdy Zem di “Une journée particulière“, per la regia di Lilo Baur. "A 16 anni ha sfilato come modella di Cucinelli – ricorda il direttore del Tsu che coproduce lo spettacolo – adesso torna come attrice della trasposizione teatrale del celebre film di Ettore Scola". E torna anche, dopo il successo con Tilda Swinton, il più influente storico e curatore di moda, Olivier Saillard che il 14 e il 15 marzo presenta “Moda povera V – Les vêtements de Renée“, dedicato alla madre scomparsa, nel quale trasforma i suoi abiti umili e modesti in una collezione di haute couture.

In prima assoluta, da giovedì 16 a sabato 18 maggio, debutta la nuova produzione dello Stabile umbro, con l’autore-attore Matthias Martelli in “Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi“. Il finale della stagione sabato 25 maggio è un omaggio a Peter Brook, il più grande regista del ‘900, tanto legato a Solomeo. Marie-Hélène Estienne - regista, drammaturga e sua storica compagna di viaggio - porta in scena in prima nazionale “Des milliers de baisers“, ispirato alla corrispondenza e alle opere musicali di Mozart.