Il sogno del “Museo dei musei“. Dei 100 milioni però non c’è traccia

’Spariti’ i fondi necessari per realizzare l’ambizioso Most nell’ex caserma Piave. E il Ministero tace

Un sogno ad occhi aperti che costerebbe una montagna di soldi, ma di quel denaro non si vede nemmeno l’ombra. Sono i 100 milioni di euro che servirebbero per realizzare nell’ ex caserma Piave l’investimento necessario per il “Most“, ovvero il Museo dei musei, un grandioso allestimento museale derivante dalla cessione a Orvieto di centinaia di capolavori che i vari musei italiani tengono custoditi nei propri magazzini per la mancanza di adeguati spazi espositivi. Un progetto che il Consiglio comunale ha approvato con voto unanime, ma che porta la firma dell’ex sindaco Franco Raimondo Barbabella. L’idea era stata illustrata ai dirigenti del ministero della Cultura, ma sembra essere rimasta lettera morta. Almeno per ora. Il sindaco Roberta Tardani ha recentemente spiegato di non aver avuto più alcun contatto dai dirigenti del ministero, ma l’impressione è che il faraonico progetto si sia incagliato di fronte all’evidente difficoltà di reperire i capitali necessari. Barbabella aveva chiesto informazioni al sindaco, anche alla luce del taglio di 12 miliardi di fondi Pnrr ai Comuni. "Non ho avuto ancora notizie – ha risposto il sindaco – e mi prendo l’impegno a sollecitare il Ministero per sapere quantomeno se il capo segreteria tecnico del Ministro abbia verificato se, tra le more dei fondi Pnrr, ci siano risorse da poter destinare alla riqualificazione della struttura. Dobbiamo ricordare che in quell’incontro si parlò di un intervento di riqualificazione da 100 milioni. Viste le considerazioni sul fatto che il Governo sta rivalutando alcuni importi del Pnrr, alla luce di mancate spese da parte dei Comuni – ha aggiunto –, il Comune di Orvieto è perfettamente in linea con tutti i progetti che sono stati presentati e siamo in dirittura di arrivo con importanti investimenti che riguarderanno Orvieto scalo e Sferracavallo.

Cla.Lat.