Una manifestazione che ha esaltato, con la "bandiera" quale simbolo, il patrimonio folkloristico – tradizionale della città ed espresso nel contempo gratitudine e riconoscenza a quanti, nel corso degli anni, hanno saputo condividerlo, testimoniarlo e valorizzarlo con edizione e impegno, facendone veicolo di efficace promozione. C’è stato tutto questo nella consegna del "Premio Bandiera Gubbio", svoltasi sabato sera in una affollata sala trecentesca della residenza municipale alla presenza del Sindaco Stirati, del Vescovo Luciano Paolucci Bedini, di autorità civili e religiose. Istituito nel 1986 dal Gruppo Sbandieratori e condiviso dall’amministrazione comunale, è ormai il massimo riconoscimento che la città attribuisce a quanti si riconoscono e ne condividono i suoi valori. L’edizione della ripresa dopo l’interruzione di due anni dovuta alla pandemia, è stata attribuita a Massimo Columbu, fantino ed allevatore di Remorex, il cavallo che ha vinto da "scosso" il Palio di Siena nel 2018 e 2019, al Gubbio Doc Fest, che annualmente propone un Festival che esalta e valorizza i giovani, a Giuseppe Sebastiani fondatore e riferimento del Gruppo Sbandieratori che sotto la sua guida ha assunto notorietà internazionale. La cerimonia, coordinata da Giacomo Marinelli Andreoli e Paola Salciarini, è stata introdotta dai saluti del Presidente del Gruppo Sbandieratori Francesco Bianchi, che ha salutato i premiati e riepilogato l’attività e le iniziative portate avanti dal Gruppo, e dal Sindaco Filippo Stirati che ha rinnovato apprezzamento e gratitudine nei confronti dei premiati, degli Sbandieratori "ambasciatori di Gubbio nel mondo" ed del loro fondatore Giuseppe Sebastiani "icona e simbolo della nostra città".
Il "Premio Bandiera Gubbio", una pregevole opera in ceramica dell’artistica di Lucia Angeloni, è stato consegnato dal Sindaco e dal Presidente Bianchi dopo la presentazione dei premiati fatta nell’ordine da Massimo Boccucci per Columbu, Bruno Ronchi per Gubbio Doc Fest (a ritirarlo il Presidente dell’Associazione insieme Alberto Nicchi), Giampiero Bedini per Giuseppe Sebastiani, nei cui confronti c’è stata nell’occasione una grande manifestazione di affetto,gratitudine, stima. Nella serata è stato attribuito al giovane sbandieratore Pietro Sannipoli il Premio Gabriele Bettelli (consegnato da Mario e Lina Bettelli) e riconoscimenti a "sbandieratori" e "rullanti" (opera di Toni Bellucci) sulla base del numero delle manifestazioni effettuate, dalle 100 di Alessandro Torcoloni alle 1400 di Francesco Bianchi.
g.b.