Dopo il musical dei record ecco l’operatta italiana più famosa al mondo. La stagione del Lyrick continua a proporre grandi spettacoli e, archiviato il successo di “Mamma Mia!“, domani sera alle 21.15 accoglie la compagnia Corrado Abbati con “Il Paese dei Campanelli“, operetta che proprio in questa stagione compie cento anni. Ancora vivo e vitalisismo, questo lavoro di Virgilio Ranzato & Carlo Lombardo lega il suo successo alla leggerezza ed allegria del testo, unita alle melodie e dall’impatto immediato. Si racconta infatti che, già all’indomani della prima rappresentazione al Teatro Lirico di Milano, molti brani venissero cantati o fischiettati per le strade dai milanesi. Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, un variopinto ed immaginario villaggio fiabesco, i colorati costumi dei protagonisti ed una elegante e garbata drammaturgia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario, con un ricco cast formato da Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Mariska Bordoni, Anna Capiluppi, Davide Zaccherini, Lorenzo Marchi, Jana Szendiuchova, Matteo Bartoli, Matteo Catalini, il Balletto di Parma. Coreografie di Francesco Frola, con la regia di Corrado Abbati e la direzione musicale di Alberto Orlandi. La storia porta il pubblico su un’immaginaria isola olandese dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che si verifica un tradimento e a seminare il disordine nel tranquillo Paese dei Campanelli arriva una nave di marinai. Ma nelle nuova edizione del centenario a suonare non sono i campanelli ma i telefoni cellulari. La stagione del Lyrick è organizzata da Zona Franca di Paolo Cardinali, i biglietti sono in vendita sul circuito TicketItalia