Il grande albero “incastrato“ ai giardinetti "Non era più semplice illuminare i cedri?"

Sposta qui, sposta là, finalmente svetta davanti al monumento del re a cavallo il grande albero. C’è voluta tutta una mattinata (e mezzo pomeriggio) per piazzare l’abete, che per via del basamento massiccio che lo regge quasi non c’entrava nello spazio che il Municipio gli ha destinato per illuminare il Natale 2022, dopo i traslochi da una piazza all’altra del centro. E’ stato un bel daffare per allestire il grande albero. Son serviti il braccio meccanico della Saetta, uomini e mezzi che hanno faticato non poco per inserire la pianta in mezzo ai bellissimi cedri che da più di un secolo fanno ombra e ornamento a Piazza Italia.

Ecco, ma allora non era più semplice mettere le luci su quegli alberi già presenti? Perché portare l’abete ai giardinetti, schiaffarlo a ridosso del monumento che a malapena ci sta? E questo numeretto quanto è costato ai cittadini? Considerazioni del presidente del Mutuo Soccorso Primo Tenca, pensatore arguto e uomo di buon senso. Ma non è il solo. Anche perché diciamolo, l’alberone messo ai giardini, già tanto verdi del loro, sembra un po’ un intruso. Il Comune risponderà che il maxi abete era stato concepito per altre location, e che questa è una sistemazione d’emergenza dovuta all’organizzazione della diretta Rai... Ma allora perché non pensarci prima, il piano di sicurezza del Concertone non era già stato concordato?

Intanto oggi alle 10.30 il sindaco Andrea Romizi e alcuni esponenti della giunta incontrano i bambini delle scuole in piazza della Repubblica. Alle 11.30 in corso Vannucci il Consorzio Perugia in centro invita all’inaugurazione della prima edizione di Dolcissima Perugia e dei mercatini natalizi. Mentre l’accensione dell’albero di piazza Italia è confermata sabato alle 17.30.

Silvia Angelici