Un giro d’Italia, ma anche del mondo, con i presepi e le opere d’autore realizzate dai maestri artigiani eredi delle migliori scuole nazionali ed estere. A Città di Castello, nella cripta della basilica cattedrale, da ieri e fino al 7 gennaio è in corso la XXII edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Circa 200 le opere in vetrina, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero. Un presepe sospeso è stato collocato anche sulla sommità del campanile cilindrico che da una piccola finestra sotto la cupola domina la vallata sottostante.
La mostra, promossa dall’associazione Amici del Presepio "Gualtiero Angelini", si distingue anche per la sua fruibilità, un percorso senza barriere a portata di tutti con particolare riguardo ai non vedenti. All’ingresso, infatti, è collocata un’opera realizzata da Fabio Coletta con accanto un pannello tattile dove in linguaggio "braille" viene descritta in sintesi la mostra. All’interno di teche in legno, realizzate da artigiani locali, sono esposte le opere dei più grandi artisti presepisti italiani provenienti da scuole rinomate di tutta Italia. Un vero e proprio giro del pianeta è poi possibile con i presepi di San Marino, Argentina, Croazia, Svezia, Usa, Colombia, Slovacchia, Nepal, Portorico ed uno straordinario presepe polacco della collezione Gualtiero Angelini. Novità assoluta la presenza di un presepe dedicato alla "cerca e cavatura" del tartufo (dal 2021 patrimonio Unesco), realizzato dagli artisti Vincenzo Saccardo e Salvatore Fiore di Avellino. Un modo originale di celebrare in chiave natalizia la figura del tartufaio e dei cani, animali straordinari, che fanno parte da secoli della tradizione e della storia altotiberina ed umbra: sughero, legno, rami di alberi adattati, terracotta per le figure e i cani con occhi di vetro. Ma sono i particolari che catturano l’attenzione del visitatore come i vanghini, le bisacce e gli abiti tipici dei cavatori. "Una mostra unica nel suo genere - ha detto Michele Fioroni, assessore regionale allo sviluppo economico – quella con cui Città di Castello celebra l’arte dei presepi, una tradizione che da secoli illumina le nostre case durante le festività". L’esposizione, inaugurata ieri sera, è aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi (ingresso 4 euro, catalogo 2 euro). Intanto oggi per "Le domeniche al circolo" alle ore 17.30 terzo appuntamento con una conferenza sulle "Origini ed evoluzione storica dei presepi artistici" nelle sale del Palazzo storico Bufalini.