Il giorno del podio, l’oro alla San Paolo

Cerimonia in piazza IV Novembre. La classifica: argento per l’Alighieri-Pascoli. Bonfigli e Mastro Giorgio il bronzo ’condiviso’

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Signore e signori, the winner is... L’oro del Campionato di giornalismo 202021 va alla San Paolo di Perugia, seguita dall’Alighieri-Pascoli di Città di Castello. Bronzo pari merito alla Bonfigli (Corciano) e alla Mastro Giorgio (Gubbio). Poi c’è l’inchiesta più cliccata online: a fare il pieno di like la pagina della Mameli di Deruta; mentre la Foscolo (Perugia) ha realizzato la vignetta più efficace, a corredo del lavoro cartaceo. E’ la piazza, piazza IV Novembre, a fare da sfondo alla cerimonia di premiazione della XX edizione del Campionato di giornalismo, il progetto didattico de La Nazione, che vede protagonisti gli studenti delle scuole medie dell’Umbria. Coprifuochi e lockdown non ci hanno permesso il taglio del nastro del progetto, partito a febbraio con le prime sfide tra le scuole e conclusosi a maggio con la finalissima. Al traguardo però ci siamo arrivati con meno restrizioni, la didattica è tornata in presenza e l’Umbria nel frattempo si è fatta “bianca“. Così, anche se in maniera più smart e a più riprese per evitare assembramenti, abbiamo voluto festeggiare i vincitori insieme ai loro docenti tuotor, all’assessore all’istruzione Gianluca Tuteri e a Pac 2000A Conad (rappresentata dal responsabile della comunicazione Michele Simonetti), che da anni affianca l’iniziativa del nostro quotidiano. Tra i nostri compagni di viaggio, generosi supporter del progetto, anche l’assessorato all’istruzione dellaRegione Umbria, Tsa, Med Store e Coop Umbria Casa. Dunque niente sedi istituzionali per la consegna dei premi, ma la scalinata di Palazzo dei Priori e gli zampilli della Fontana a dimostrare che la storia antica e la cronaca possono dialogare sotto lo sguardo dei monumenti, testimoni silenziosi dello scorrere dei tempi.

"Per noi e stato veramente un raggio di sole avere e leggere gli articoli, tutti ottimi, dei ragazzi in un anno scolastico complicato come è stato il 2020-2021 dove le distanze sono aumentate, ma dove la capacità e l’impegno dimostrati e la curiosità delle classi hanno fatto sentire che nonostante l’isolamento e l’emergenza la voglia di informazione e la generosità nel trovare storie e scriverne era enorme". Lo ha detto Pier Paolo Ciuffi, responsabile dell’edizione umbra de La Nazione, durante le premiazioni di “Cronisti in classe“. Un’edizione che, nonostante l’emergenza e tutte le sue implicazioni, anche quest’anno è arrivata in porto con grande soddisfazione nostra e delle 22 scuole medie in gara da tutta la regione.

"Un tesoro – prosegue Ciuffi – che ha fatto brillare ancora di più le pagine del nostro quotidiano. Quindi il ringraziamento va a tutti: studenti, professori, dirigenti, che dimostrano impegno, entusiasmo, freschezza e curiosità. Come abbiamo sempre detto, già misurarsi con il giornalismo e poi apparire sulle nostre pagine (facendosi leggere da una platea molto vasta di umbri) deve essere considerata una vittoria al di là delle classifiche finali. Confessiamo che è stato molto difficile scegliere l’uno o l’altro articolo. Speriamo che queste premiazioni – conclude Ciuffi – siano la definitiva vera ripartenza e che dalle classi che abbiamo avuto il piacere di ospitare emerga (già ci sono buoni segnali) qualche ottimo giornalista del futuro".

Che “Cronisti in classe“ sia un progetto didattico che funziona ormai come un orologio svizzero lo ha dimostrato la sua resistenza nonostante gli impedimenti di questo anno che se vogliamo ha rivoluzionato tempi e modi dello stare a scuola. A riprova le testimonianze dei docenti: "Grazie a La Nazione per questa bella iniziativa – ripetono gli insegnanti – ai ragazzi piace sempre tantissimo: siete stati un ponte con la realtà esterna in un momento di isolamento, e nello stesso tempo avete arricchito il percorso culturale e di crescita degli alunni". Lo ribadisce anche la direttrice de La Nazione Agnese Pini: "Cronisti in classe – afferma – è un progetto didattico e un’esperienza formativa, che invita gli studenti a sviluppare una diversa conoscenza delle realtà cittadine affinché possano essere domani cittadini consapevoli, informati e responsabili. L’iniziativa – conclude Pini – dà anche l’opportunità ai docenti di stimolare il dibattito sui temi di attualità grazie alla lettura in classe del quotidiano".

Ma il Campionato, che si sviluppa sulla carta, dunque sul contenitore tradizionale, asseconda anche i nuovi mezzi di comunicazione. La sfida, infatti, va di pari passo con l’online, dove è scattata la sfida dei “mi piace“, che incorona i vincitori del superclic. L’iniziativa è stata salutata anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Cronisti in classe – scrisse Mattarella al momento dell’inaugurazione – può contribuire a una crescita di consapevolezza e di responsabilità, integrando il progetto formativo e consentendo di scoprire nuovi talenti".

Ora lasciamo parlare gli striscioni delle scuole, esibiti durante le premiazioni: "Dal passato al presente, la passione di raccontare", recita lo slogan della San Paolo. "Ascoltateci", suggerisce quello della Bonfigli.

Silvia Angelici