Il Festival delle Nazioni celebra la Spagna

Si apre oggi a Città di Castello un cartellone ricco di concerti e di eventi collaterali. In scena fino al 3 settembre

Migration

La Spagna con i suoi colori, la musica, la danza e una serie di inediti omaggi anche a Garcia Lorca, tra poesie e composizioni, nelle due settimane di Festival delle Nazioni che si apre oggi a Città di Castello. Con il concerto della prestigiosa Orquesta de Cámara Andrés Segovia con Víctor Ambroa nella doppia veste di direttore e primo violinista e con José María Gallardo del Rey alla chitarra solista, prende il via il cartellone ‘principale’ del 55mo Festival, dedicato alla Spagna. È questo il paese ospite della storica manifestazione tifernate che si svolge sotto il patrocinio dell’Instituto Cervantes di Roma, con un ricco cartellone di eventi e concerti tra il capoluogo tifernate e nei borghi dell’Alta Valle del Tevere dal fino al 3 settembre. L’apertura, stasera alle 21, nel luogo ‘simbolo’ della manifestazione, la chiesa di San Domenico per un omaggio musicale ad alcuni fra gli autori più importanti della tradizione ‘classica’ spagnola come Turina, García Abril, Albéniz e Tárrega. Il pubblico potrà scoprire anche la musica di Federico García Lorca, del quale sarà eseguita la “Suite para guitarra y cuerdas".

Il programma del concerto vuole ripercorrere alcune tappe fondamentali del percorso di rinascita della musica spagnola ‘colta’, iniziato negli ultimi decenni del 19° secolo, a partire dalla riscoperta della musica popolare, sull’onda del fenomeno delle scuole musicali nazionali nate nei Paesi europei rimasti ‘periferici’ rispetto alle regioni come l’Italia, Germania e Francia, allora dominanti in campo musicale. In concomitanza con l’inaugurazione, iniziano anche le manifestazioni collaterali che coinvolgono la città. “Vetrine in musica“ coi negozi che si colorano di Spagna, grazie agli allestimenti pensati e realizzati dai commercianti. Il cartellone ha già preso il via con due eventi, entrambi dedicati a García Lorca, la proiezione di “La fine di un mistero“, ultimo film di Nino Manfredi diretto da Miguel Hermoso e la mostra “Cosa vede García Lorca?“ di Omar Galliani dedicata al grande poeta andaluso, alla Galleria delle Arti di Luigi Amadei. E venerdì Luisa Mencherini al flauto e Stefano Falleri alla chitarra nel concerto “Danze e musiche dalla Spagna“ al Museo del Duomo.

Cristina Crisci