Il Duomo “assediato“ dal degrado

Orvieto: un surgelatore lasciato per giorni a due passi dalla Cattedrale. La rabbia dei residenti

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Un centro storico in sofferenza e non solo sotto l’aspetto economico. Se è vero che un albero che cade fa più rumore di cento che crescono, allo stesso modo diventano eclatanti e fastidiosi i comportamenti incivili di chi sembra odiare e voler maltrattare la propria città. E’ il caso di quell’anonimo personaggio che ha avuto la bella idea di abbandonare un surgelatore di grosse dimensioni in via delle Scalette, a due passi dal duomo.

"Alla discutibile cartolina di Via delle Scalette con i bidoni della raccolta differenziata schierati che, già ad aprile 2016 aveva fatto storcere il naso a tanti, ormai ci si è abituati. All’erba infestante che cresce sul muro di cinta adiacente alle scale che conducono verso quella che, in occasione del Giubileo Eucaristico, è stata la Porta Santa della cattedrale – dice indignato un residente nella zona – risulta un po’ meno comprensibile, tuttavia, tollerare nei pressi della scritta vintage gabinetti anche il surgelatore che da un mese a questa parte ha trovato posto accanto ai bidoni. Nel fine settimana, l’elettrodomestico in disuso è diventato addirittura piano d’appoggio per confezioni di pannolini e cartoni". Solo tre giorni fa, l’imprenditrice Sabrina Ceprini aveva segnalato, con una lettera aperta, il sistematico ripetersi di episodi di inciviltà nei vicoli di fronte al Duomo, frequentati da adolescenti che sarebbero soliti fare i propri bisogni all’aperto e lasciare in giro bottiglie rotte.

Ci sono poi gli atti di piccolo o grande teppismo che si susseguono ogni mese e che avevano recentemente portato anche al danneggiamento della staccionata appena collocata nel percorso naturalistico ai piedi della rupe. Da parte del Comune si sta cercando di tenere sotto controllo la situazione con le assunzioni di nuovo personale nella polizia municipale e con le telecamere che sono state da poco collocate nei luoghi più centrali della città. Un primo risultato lo si è ottenuto con la denuncia di alcuni ragazzi romani che, in piena quarantena, avevano raggiunto Orvieto dove avevano spaccato la sbarra di accesso al parcheggio coperto di via Roma. A tradirli sono state le telecamere.

Cla.Lat.