Il Covid frena davvero Più contagi tra gli 80enni

L’andamento settimanale fa registrare un calo dell’11,8 per cento. La classe di età tra 19 e 24 anni è quella che si infetta di meno in Umbria

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Era dall’ultima settimana di febbraio che l’incidenza per 100mila abitanti in Umbria non scendeva a questi valori. Allora era infatti a quota 604, mentre in questa prima settimana di maggio è tornato a 784 dopo che per due mesi è stata sempre sopra mille e anche sopra 1.500 casi.

E’ il responso del Nucleo epidemiologico regionale dell’Umbria, che ha stimato comunque come l’RDt sulle diagnosi (tasso di contagio) sia anch’esso in diminuzione attestandosi ad un valore di 0,91. Anche l’andamento regionale dell’incidenza settimanale per classi di età mostra un trend in diminuzione in tutte le classi d’età, con l’incidenza più elevata è riscontrata nella classe d’età 06-10 anni (860), quella più bassa è registrata nella classe d’età 19-24 anni (552): sarebbe da capire come mai è ancora più bassa di quella dei settantenni e degli ottantenni (805) che in questo momento evidentemente si contagiano più dei ventenni.

Anche tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti, la più elevata è riscontrata nel Distretto Alto Tevere ed è pari a 960 casi per 100.000 abitanti, la più bassa nel Ternano con 593. La Fondazione Gimbe aggiunge che sempre nella settimana 27 aprile-3 maggio si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-11,8%) rispetto alla settimana precedente.

Sempre rispetto a sette giorni fa, il Nucelo epidemiologico osserva una stabilità nell’impegno ospedaliero regionale (al 3 maggio 225 ricoveri di cui 7 in terapia intensiva), mentre nella settimana dal 25 aprile al primo maggio sono stati registrati 3 decessi. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (33,2%) e in terapia intensiva (5,8%) occupati da pazienti Covid-19.

Ci sono poi i dati giornalieri con ancora la quota dei nuovi contagi che si sta assestando stabilmente sotto i mille: 889 i nuovi positivi e 962 guariti nell’ultimo giorno, con la curva del contagio che continua dunque la sua lenta ma costante discesa. Il bollettino della Regione Umbria segna 1.083 attualmente positivi. (-74 rispetto a mercoledì). Nelle ultime 24 ore inoltre sono stati processati 910 tamponi e 3.669 test antigenici in tutta la regione, con un tasso di positività che sfiora comunque il 19% (18,91) .

In leggera flessione anche i ricoveri: ieri mattina alle 8 erano 222 (-3 rispetto a mercoledì) i ricoverati negli ospedali dell’Umbria, di cui 6 in rianimazione uno in meno sul giorno prima. Di tutti gli ospedalizzati 153 (-3) si trovano in area medica Covid e 63 (+1) negli altri reparti ospedalieri, mentre 8 (+1 rispetto) sono gli ospiti nelle Rsa Covid. Ieri purtroppo è stato registrato un nuovo decesso provocato dal virus in Umbria il secondo di maggio.