Proseguono le indagini per risalire all’identità del cadavere, ritrovato da due pescatori sulle sponde del Tevere, in località Parlesca. Secondo gli accertamenti sin qui eseguiti, il corpo sarebbe quello di un uomo di circa 45 anni, residente nel perugino. Se le prime verifiche sembrerebbero escludere una morte violenta, rimane il mistero sul ritrovamento casuale del cadavere di un uomo, così almeno appare dai primi riscontri, che potrebbe essere deceduto da tempo, anche tre settimane fa. Gli inquirenti, in attesa di ulteriori verifiche, considerano come plausibile l’ipotesi del gesto volontario. Il corpo, vestito con una maglia, un paio di jeans e scarpe bianche, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione, cosa che comporterà un necessario ricorso all’autopsia per poter fare chiarezza sul decesso, la sua datazione e le cause. Il rinvenimento, come detto, è avvenuto nei pressi dell’ansa del Tevere dove i due pescatori, padre e figlio, come da abitudine, si erano portati per pescare. Avvicinandosi all’argine hanno notato il corpo e dato subito l’allarme. Sul posto sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco e, su disposizione della Procura, il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Perugia per gli accertamenti autoptici.
CronacaIl corpo sarebbe di un uomo residente in zona