Il Comune ricorda Sergio Secci

TERNI Oggi il Comune di Terni, rappresentato dall’assessore all’urbanistica, Federico Cini, con il gonfalone scortato da agenti della polizia locale, partecipa a Bologna alle commemorazioni per la strage alla stazione ferroviaria, "per condividere il dolore per le vite stroncate e la condanna per quell’atto terroristico". L’esplosione del 2 agosto 1980 sconvolse l’Italia intera, causando la morte di 85 persone, tra le quali il brillante studente ternano Sergio Secci. Il papà Torquato, fondatore e primo presidente dell’Associaziione delle vittime della strage di Bologna, e la mamma, la signora Lidia, si sono battuti per decenni, con amore e dignità, per avere verità e giustizia.