È stata definitivamente scongiurata la possibilità che il centro ricerche del Cnr potesse abbandonare la storia sede all’interno di villa Paolina a Porano come era stato pure ipotizzato già dallo scorso anno per trasferirsi in provincia di Viterbo. Una convenzione siglata tra Cnr e la presidente della Provincia Laura Pernazza ha infatti portato al rinnovo della convenzione per prolungare l’utilizzo della storica dimora poranese la cui proprietà è della Provincia. Un risultato che ha soddisfatto tutti, ma che lascia un pò di amaro in bocca alla Cgil. "Ci siamo immediatamente mobilitati, insieme alla Rsu dell’istituto, quando, nel dicembre 2022, il direttore dell’istituto aveva in qualche modo manifestato la possibilità di abbandonare villa Paolina – spiega il sindacato – abbiamo immediatamente contattato la Provincia per capire cosa stesse succedendo e la presidente, Laura Pernazza, nemmeno ne sapeva niente, per questo restiamo sconcertati dall’apprendere solo dalla stampa del rinnovo della convenzione. Sapevamo che i contatti tra il Cnr e la Provincia stavano procedendo ed eravamo infatti in attesa di essere convocati dalla Provincia per conoscere lo stato dell’arte. Leggiamo sui giornali che la Provincia e il sindaco di Porano festeggiano e si scambiano ringraziamenti a vicenda dimenticando di invitare alla festa i protagonisti principali della vicenda: se si è arrivati a questo risultato è infatti solo perché le lavoratrici e i lavoratori, insieme alla Rsu e alle organizzazioni sindacali, si sono attivate da subito per scongiurare il peggio, quando ancora le istituzioni che adesso danno vita al balletto dei ringraziamenti a mezzo stampa nemmeno sapevano nulla della possibilità che il Cnr se ne andasse da villa Paolina e dall’Umbria".
CronacaIl Centro del Cnr non lascerà la Villa Paolina