Il cardinale Gualtiero Bassetti lascia l’Archidiocesi e l’incarico di presidente della Cei. "Ho rimesso nelle sue mani (del Papa ndr) il mio mandato di vescovo e di presidente della Cei, che doveva proprio concludersi con la prossima Assemblea generale dei vescovi italiani (Roma, 23-27 maggio, ndr)". Queste le parole di monsignor Bassetti nel corso del suo intervento al convegno "Giorgio La Pira: un ponte di speranza", che si è tenuto nel pomeriggio di ieri a Perugia. L’annuncio è arrivato a poche ore dall’incontro con il Pontefice.
Nel portare il saluto e la benedizione del Papa ai numerosi partecipanti al convegno, il cardinale Bassetti, al termine del suo intervento, ha infatti spiegato di avere rimesso il mandato di vescovo di Perugia e presidente della Cei proprio ieri mattina, in udienza dal Santo Padre. "E quindi - ha sottolineato ancora - dal 27 maggio in poi sarò vescovo emerito, come lo è stato prima di me monsignro Giuseppe Chiaretti. Ho deciso di rimanere in Diocesi, dopo essere stato a Firenze, in Maremma, a Massa Marittima-Piombino, e poi ad Arezzo-Cortona-Sansepolcro, dopo aver fatto un pò il pellegrino", perché "questa è l’ultima Diocesi - ha aggiunto ancora – che il Signore mi ha affidato, che è la nostra Diocesi, che è diventata per me come Firenze, la ’culla’ da dove ero partito". "Perugia, l’Umbria, San Francesco - ha proseguito il cardinale -, è il luogo dove vengo ad approdare. Questi sono i miei sentimenti e pensate con che animo e con quanta nostalgia ho rivissuto, attraverso questo nostro convegno, la figura di Giorgio La Pira. E ringrazio tanto tutti i relatori. Voi siete stati un segno della Provvidenza per riconciliarmi anche con tutta la mia vita. È stato bello che chi ci ha aiutati tutti sia questo segno, che rimane di sicura speranza, che è Giorgio La Pira"
Monsignor Bassetti originario dell’Appennino tosco-emiliano, in provincia di Firenze, precisamente a Popolano di Marradi, ha 80 anni. Dal 2009 è arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e dal 2017 presidente della Conferenza Episcopale Italiana. In prima linea anche nell’emergenza pandemica, per due volte monsignor Bassetti era risultato positivo al Covid: prima nell’ottobre 2020, quando il virus lo aveva costretto anche ad alcune settimane di ricovero ospedaliero, poi lo scorso 25 dicembre, nel giorno di Natale, risultando comunque asintomatico. "In questo momento rinnovo l’invito, che faccio a me stesso, a non cedere allo sconforto - furono in quell’occasione le sue parole – . Al Signore che viene, affido tutti gli ammalati e quanti sono segnati dalla sofferenza"
Stefano Cinaglia