Il Cantagiro in Umbria. Vetrina per nuovi talenti

Stasera in piazza a Lugnano in Teverina la tappa regionale del concorso

Il Cantagiro in Umbria. Vetrina per nuovi talenti

Stasera in piazza a Lugnano in Teverina la tappa regionale del concorso

Ci siamo, il Cantagiro arriva in Umbria. Questa sera alle 21.30 a Lugnano in Teverina, in occasione della Festa dell’Assunta, si terrà la tappa regionale del concorso canoro nella quale si esibiranno gli artisti umbri e delle aree limitrofe, che nelle prossime settimane saranno impegnati a Fiuggi, per le categorie baby e junior, e a Senigallia per i più grandi, nella fase nazionale del concorso.

L’evento si svolgerà in Piazza Santa Maria e per partecipare si può chiamare il 340.1117940 o trovare informazioni sul gruppo Facebook “Il Cantagiro Umbria” e sul sito www.ilcantagiro.com.

Sul palco si esibiranno i ai concorrenti delle varie categorie (e cioè baby, junior, interpreti, rap, cantautori, band e new voice) ma saranno anche presenti tanti ospiti, tra cui alcuni alcuni ex protagonista della manifestazione, e non solo. A presiedere la giuria il talent scout e discografico Remo Francesconi, storico manager di Mino Reitano.

"Questa grande manifestazione – dicono gli organizzatori umbri, dell’Associazione Culturale “La Sosta” di Terni – dal 1962 è a caccia dei migliori talenti e come di consueto fa tappa anche in Umbria". il direttore artistico del Cantagiro Umbria Alessandro Cavalieri sottolinea l’orgoglio di far parte "di un contest serio, fatto da persone oneste, che hanno veramente a cuore il futuro di chi partecipa. Il Cantagiro dà la possibilità di confrontarsi con professioni ed artisti provenienti da tutta Italia. Molti dei ragazzi la vivono come un’esperienza per crescere e non come un concorso da vincere. Quest’anno c’è anche la collaborazione con Virgin Music Group (dell’Universal Music Group) per la distribuzione della Compilation, un’opportunità in più". La mission del Cantagiro, ribadisce, " è quella di aiutare i ragazzi a costruire una carriera, non il successo, perché il secondo, senza la prima, non ha le basi per andare avanti".