Il caldo pesa anche sulla salute Boom di anziani al pronto soccorso

Aumentati fino a 160 gli accessi all’ospedale di Perugia. Tanti gli "allettati" che arrivano. molto disidratati

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Il caldo si fa sentire, eccome. E al quarto giorno consecutivo in cui si sfiorano i 40 gradi, iniziano ad aumentare anche i casi di disadratazione e colpi di sole. La tesimonianza è quanto accade al Pronto soccorso di Perugia, dove da lunedì gli accessi sono aumentati e con essi i casi di persone che presumibilmente stanno subendo alte temperature e umidità. Ieri gli ingressi si sono saliti a 160, e molti sono gli anziani allettati che giungono in condizioni di precario equilibrio elettrolitico. Da prassi non esiste una correlazione diretta con il caldo, ma è più che ragionevole pensare che la causa sia proprio questa. Il tutto provoca un super lavoro per medici e infermieri del Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, alle prese in questi giorni anche con l’aumento dei casi di Covid che stanno mettendo a dura prova l’intera struttura. Per fortuna questa ennesima ondata di calore sta per lasciarci e ci sarà spazio per almeno una decina di giorni per temperature più basse fino a 10 gradi, con scarse piogge e bel tempo. Umbria Meteo riferisce in proposito che l’abbassamento delle temperature sarà provocato da due impulsi di aria fresca artica nord atlantica, il primo in transito tra domani e venerdì; il secondo, che transiterà più a nord est, permetterà a deboli infiltrazioni di aria fresca in quota di raggiungere l’Italia tra lunedì 11 e martedì 12 luglio. Il tutto avrà riflessi anche in Umbria.