Un cunicolo nascosto agli occhi indiscreti. Dove vivere nell’ombra e lontani da controlli e verifiche quando non si può essere identificati. Dove nascondere oggetti di vario genere, frutto di furto, oppure droga. Rifugi anonimi, abitazioni di fortuna ma funzionali a chi si muove nell’illecito, e, allo stesso tempo, magazzini dove conservare il frutto delle stesse attività illecite. Alcuni giorni fa ne è stato individuato dalla polizia locale al parco della Pescaia, c’erano giacigli di fortuna e della droga, di conseguenza sequestrati. A pochi giorni di distanza, una nuova scoperta, questa volta a opera della polizia, nel centro di Perugia. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti per la segnalazione della presenza di un’auto rubata e di un via vai di persone sospette. Perlustrando la zona, gli agenti hanno individuato un cunicolo chiuso con una porta a grate.  Insospettiti, gli agenti, dopo aver chiesto rinforzi e non senza difficoltà, sono entrati nell’angusto passaggio. È stato in quel momento che hanno constatato l’esistenza di un bivacco con alcuni giacigli di fortuna, oltre alla presenza di due cittadini stranieri che, alla loro vista, hanno tentato prima di nascondersi e in seguito di darsi alla fuga. Fermati dai poliziotti, sono risultati essere un algerino di 36 anni e un tunisino di 35, entrambi irregolari sul territorio nazionale e con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. La successiva perquisizione ha permesso di ritrovare 7 telefoni cellulari, un personal computer, 6 powerbank, un tablet, alcuni capi di abbigliamento, articoli alimentari, tabacchi, attrezzi da lavoro che sono risultati essere provento di furto. Recuperata anche la chiave dell’auto risultata rubata. I poliziotti, inoltre, hanno trovato un involucro in carta stagnola contenente una sostanza che, dalle analisi effettuate dalla Polizia Scientifica, è risultata essere un derivato della cocaina. Accompagnati in questura per le attività di rito, i due uomini sono stati denunciati per ricettazione, possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e invasione di edifici in concorso. Gli oggetti rubati, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Il 35enne, inoltre, è stato anche multato per possesso di sostanze stupefacenti. I due cittadini stranieri sono stati messi a disposizione dell’ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure per l’espulsione. elleffe

Cronaca

Un cunicolo nascosto agli occhi indiscreti. Dove vivere nell’ombra e lontani da controlli e verifiche quando non si può essere identificati. Dove nascondere oggetti di vario genere, frutto di furto, oppure droga. Rifugi anonimi, abitazioni di fortuna ma funzionali a chi si muove nell’illecito, e, allo stesso tempo, magazzini dove conservare il frutto delle stesse attività illecite. Alcuni giorni fa ne è stato individuato dalla polizia locale al parco della Pescaia, c’erano giacigli di fortuna e della droga, di conseguenza sequestrati. A pochi giorni di distanza, una nuova scoperta, questa volta a opera della polizia, nel centro di Perugia. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti per la segnalazione della presenza di un’auto rubata e di un via vai di persone sospette. Perlustrando la zona, gli agenti hanno individuato un cunicolo chiuso con una porta a grate. 
Insospettiti, gli agenti, dopo aver chiesto rinforzi e non senza difficoltà, sono entrati nell’angusto passaggio. È stato in quel momento che hanno constatato l’esistenza di un bivacco con alcuni giacigli di fortuna, oltre alla presenza di due cittadini stranieri che, alla loro vista, hanno tentato prima di nascondersi e in seguito di darsi alla fuga. Fermati dai poliziotti, sono risultati essere un algerino di 36 anni e un tunisino di 35, entrambi irregolari sul territorio nazionale e con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. La successiva perquisizione ha permesso di ritrovare 7 telefoni cellulari, un personal computer, 6 powerbank, un tablet, alcuni capi di abbigliamento, articoli alimentari, tabacchi, attrezzi da lavoro che sono risultati essere provento di furto. Recuperata anche la chiave dell’auto risultata rubata.
I poliziotti, inoltre, hanno trovato un involucro in carta stagnola contenente una sostanza che, dalle analisi effettuate dalla Polizia Scientifica, è risultata essere un derivato della cocaina. Accompagnati in questura per le attività di rito, i due uomini sono stati denunciati per ricettazione, possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e invasione di edifici in concorso. Gli oggetti rubati, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Il 35enne, inoltre, è stato anche multato per possesso di sostanze stupefacenti. I due cittadini stranieri sono stati messi a disposizione dell’ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure per l’espulsione.
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Il bottino dei furti nascosto nel cunicolo    

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Il bottino dei furti nascosto nel cunicolo

Individuato dalla polizia in centro storico. C’era anche un bivacco: sorpresi e denunciati in due per ricettazione e invasione di edifici

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