I sindacati: "Emergenza-organico nel reparto di Terapia intensiva"

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Terapia intensiva fuori controllo al San Giovanni Battista. I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fsi Usae hanno incontrato in assemblea i lavoratori della Terapia intensiva, che avevano richiesto un incontro segnalando crescenti difficoltà a coprire regolarmente turni di lavoro a causa di un rapporto operatoriposti letto sempre più ingestibile. "Durante l’incontro è emerso che, a fronte di un aumento da 8 a 10 dei posti letto nel post emergenza Covid, il personale assegnato non è stato mai proporzionalmente aumentato, con il conseguente rischio di un drastico peggioramento della qualità dei servizi. Ad oggi, vista oltretutto la collocazione anomala dei due posti letto aggiuntivi separata dagli otto in precedenza operativi – spiegano i sindacati – l’organico risulta del tutto insufficiente ad assicurare il corretto monitoraggio intensivo, una capacità d’intervento immediata e un adeguato percorso di addestramento dei neofiti: elementi essenziali per tutelare al meglio la vita dei pazienti critici ricoverati".

Il caso sarebbe già stato segnalato alla Direzione aziendale, ma i lavoratori, al momento, "sono costretti a sopperire come possono alle mancanze aziendali, col rischio non solo di incorrere in responsabilità penali, civili ed amministrative ma, soprattutto, col rischio di non riuscire a garantire adeguate cure ai pazienti affidati". I sindacati quindi parlano di una situazione riscontrabile in altri reparti folignati, ma anche in altri presidi ospedalieri. "Da mesi, ormai, il sindacato chiede di potenziare gli organici ma, di contro, Regione ed Azienda aumentano i posti letto senza i necessari, conseguenti investimenti sul personale".