Gubbio punta a creare la ’filiera del tartufo’

Aperta la Mostra con i progetti di valorizzazione della preziosa risorsa. Un esemplare da oltre mezzo chilo si aggiudica il concorso

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La città e il territorio si affidano ad una eccellenza come il tartufo bianco, affiancata dai prodotti enogastronomici, altrettanto qualificati, per sostenere quell’azione di rilancio che, dopo la pandemia, sta conoscendo significativi risultati. E’ stato questo il filo conduttore dell’inaugurazione della 40^ edizione della Mostra Mercato del Tartufo, allestita in Piazza 40 Martiri.

La cerimonia, coordinata dall’assessore al turismo Gabriele Damiani, ha visto la partecipazione del sindaco Filippo Stirati, del vice presidente della Giunta regionale Roberto Morroni, della senatrice Emma Pavanelli, del consigliere regionale De Luca. Sono intervenuti anche la presidente della Città del Tartufo Antonella Brancadoro, assessori comunali e sindaci del comprensorio. Damiani ha parlato delle "grandi potenzialità" del tartufo come risorsa di promozione e sviluppo, mentre il sindaco Stirati ha lanciato la proposta di un "percorso del tartufo" coordinando le iniziative che si registrano in contemporanea nell’Alta Umbria e non solo. Al tartufo come risorsa ha fatto riferimento anche il vice presidente Morroni che ha preannunciato l’uscita di un bando per realizzare una "filiera del tartufo" e la creazione di "una tartufaia di 400 ettari per la produzione di adeguata e qualificata" del prezioso tubero. La cerimonia ha conosciuto uno dei momenti più attesi con la "pesatura" del tartufo più grande in mostra.

Il premio – un’opera in ceramica – è stato appannaggio dell’eugubino Michele Mosca con un esemplare di 552 grammi "cavato – ha precisato Mosca – nel territorio eugubino. E’ stato trovato un paio di giorni fa ed il suo profumo – ha scherzato Mosca – aveva attirato l’attenzione di un istrice che ne ha approfittato per un assaggio gratuito!". L’esemplare ha un valore di circa 3mila euro ed è al centro di diverse le trattative per l’acquisto. Al secondo posto Giuliano Tartufi con un pezzo niente male da 402 grammi. Partenza davvero con il botto. La mostra, aperta con orario continuato, andrà avanti fino al due novembre con il contorno di molteplici iniziative.

G.B.