Gubbio onora i Quaranta Martiri Corteo, ricordo e santa messa

Furono fucilati dalle truppe naziste il 22 giugno 1944 . Oggi la celebrazione. con il vescovo Bedini

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GUBBIO - Preannunciata nel pomeriggio di ieri dai rintocchi lenti e mesti del campanone, la città si appresta ad onorare oggi la memoria e l’insegnamento dei Quaranta Martiri, fucilati dalle truppe naziste all’alba del 22 giugno 1944 sul luogo stesso dove è stato eretto il Mausoleo che ne custodisce le spoglie mortali. Feroce e spietata rappresaglia per l’uccisione da parte dei Gap, nel pomeriggio del 20 giugno in un bar di Corso Garibaldi, di un ufficiale medico tedesco e del ferimento di un altro. A 77 anni di distanza resta una pagina lacerante, una ferita aperta e dalla quale comunque ripartire per richiamare e difendere i valori della pace, della comprensione, del rispetto e dell’integrazione. Il tutto per non rendere vano il sacrificio di padri di famiglia, ragazzi all’alba della vita, di due donne, madre e figlia. Questo il programma delle celebrazioni di oggi nel Mausoleo dei 40 Martiri, introdotte ieri sera da una Veglia di Riflessione e Preghiera: ore 6.30 – ora dell’eccidio - celebrazione della Messa da parte del Vescovo Luciano Paolucci Bedini e Benedizione delle Tombe; alle ore 9,30 la commemorazione ufficiale con il corteo delle autorità che partirà da Piazza Quaranta Martiri per raggiungere il Mausoleo dove, dopo gli interventi delle istituzioni, alle 10.30 la Messa verrà officiata da Mons. Fausto Panfili, vicario diocesano. Alle 18.30 altra messa celebrata da don Fabricio Cellucci, parroco di Madonna del Prato. Gli uffici comunali apriranno alle 10.30. g.b.