Green Pass su treni e bus, "pronti alle verifiche"

Da domani è indispensabile per la lunga percorrenza. Sui mezzi pubblici urbani restano distanziamento e mascherina

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Da domani per viaggiare su treni e autobus a lunga percorrenza, sarà necessario avere il Green Pass. Dopo ristoranti, piscine, palestre, cinema, stadi e teatri, dal primo settembre entrano infatti in vigore le nuove norme che rendono obbligatorio l’uso del Green Pass (basta aver ricevuto la prima dose del vaccino da 15 giorni, essere guarito dal covid o avere un tampone negativo) per i trasporti a lunga percorrenza, e cioè treni, navi, aerei, autobus, e per il mondo della scuola e dell’Università, studenti compresi. E anche l’Umbria, ovviamente, si adegua.

Per quanto riguarda i treni, bisogna avere il Green Pass o certificati equivalenti per salire a bordo di Frecce, Intercity, Intercity notte, Freccialink. Nella nostra regione l’obbligo interessa così i treni Alta Velocità - il Frecciarossa Perugia-Milano, il Frecciabianca Ravenna Roma che passa per Foligno e Terni – e gli Intercity, anche di notte mentre non interessa i treni regionali.

Si tratta di un obbligo di legge, sottolineano da Trenitalia, e senza Green Pass non si viaggia. il controllo verrà effettuato durante il viaggio dal personale bordo oppure a terra, prima di salire sui vagoni e il “Certificato Verde“ dovrà essere esibito insieme al biglietto. Chi non lo ha, sarà invitato a scendere alla prima stazione utile, e dovrà spostarsi in uno spazio isolato sul treno. Sempre da domani la capienza dei treni passi dal 50 per cento all’80 per cento.

Green Pass obbligatorio anche negli autobus per collegamenti tra due o più regioni. Le verifiche spettano ai vettori. In particolare la Sulga fa sapere tramite il suo sito che dal primo settembre "nell’autolinea Ravenna - Forlì - Cesena - Sansepolcro - Città di Castello - Perugia - Roma - Fiumicino, i passeggeri saranno tenuti a presentare al nostro personale viaggiante il Green Pass. In mancanza di tale attestazione valida, non sarà possibile effettuare il viaggio".

Stessa linea per FlixBus. "Dal primo settembre il Green Pass sarà necessaria per tutti i viaggi operati da FlixBus sul territorio nazionale e per l’ingresso in Italia dall’estero, quindi anche su tutti i collegamenti con Perugia. In mancanza di tale documento, FlixBus si riserverà il diritto di rifiutare l’accesso all’autobus".

Non scatterà invece nessun obbligo per il trasporto in città. Sugli autobus urbani, le metropolitane e i tram non è previsto l’uso del Green Pass, ma solo il rispetto delle norme sul distanziamento e sull’uso delle mascherine negli ambienti chiusi. Per il trasporto pubblico locale la capienza dei mezzi è delll’80%.

Sofia Coletti