Perugia, riaprono i giochi nei parchi, ma non tutti

Da mercoledì il via libera con addetti al controllo e sanificazione giornaliera

I volontari di Natura Urbana hanno iniziato la sanificazione dei giochi al Chico Mendez

I volontari di Natura Urbana hanno iniziato la sanificazione dei giochi al Chico Mendez

Perugia, 31 maggio 2020 - I parchi tornano ai bambini, ma non dovunque. Le disposizioni ministeriali imposte per contrastare il Coronavirus bloccano ancora altalene e scivoli soprattutto nelle aree più piccole, dove il Comune non può garantire personale che vigili sugli assembramenti e sanificazione giornaliera dei giochi.

Così l’assessore all’ambiente Otello Numerini si rivolge a cittadini e associazioni, e con una lettera invita tutti a collaborare: "Il decreto ministeriale consente la riapertura da mercoledì - spiega -. Ma abbiamo 130 parchi, in molti possiamo garantire il rispetto delle norme con dei presìdi, in altri no. Quindi invito chi ha in gestione il verde di darci una mano. Poterne fruire dopo tutto il tempo trascorso in casa è importante, ma dobbiamo farlo con la consapevolezza che è altrettanto importante rispettare le regole ed evitare assembramenti".

Molte associazioni hanno già risposto all’appello, come Natura Urbana, che ha iniziato la sanificazione al Chico Mendez. "Durante un incontro in Comune abbiamo dato subito la nostra disponibilità - spiega il presidente Daniele Ercolani - Abbiamo espresso anche la volontà di organizzare eventi e ci siamo attivati per effettuare la disinfezione dei giochi, almeno una volta al giorno. E’ un segnale di ripartenza, una grande gioia per i nostri bambini, che tornano a divertirsi in sicurezza".

Alcune zone pero’ impraticabili. Erbacce troppo alte, lavori non effettuati. Palazzo dei Priori ha pubblicato il cronoprogramma dei tagli nelle aree verdi (consultabile su ambiente.comune.perugia.it) ma gli interventi sono in ritardo. Così alcuni residenti si sono dati da fare, come a Case Bruciate dove i volontari hanno sistemato parco e aiuole.

"Alcuni tagli sono stati effettuati tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio, in concomitanza della riapertura dei parchi cittadini - illustra ancora Numerini -. È il caso, tra gli altri, di Pian di Massiano, del Parco Cortonese, di via Magno Magnini/via del Fosso, della Pescaia, di Sant’Anna, di Rimbocchi-San Galigano, di Ponte San Giovanni, e ancora sulle rotatorie del territorio comunale e agli svincoli. Purtroppo l’emergenza sanitaria ha messo in difficoltà tutte le aziende, anche ’Afor’ che per due mesi non è potuta intervenire, e adesso registriamo dei ritardi rispetto alla normale gestione. In ogni caso, stiamo procedendo agli sfalci in maniera sempre più serrata e sono stati aumentati gli addetti".

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