Si entra nel vivo dei Giochi de le Porte. Che quest’anno si svolgono con una settimana di ritardo sul calendario tradizionale, per la concomitanza delle elezioni politiche del 25 settembre. Il programma ufficiale consolidato prevede i tre giorni di festa dal venerdì alla domenica; ma ora si inizia con un giorno di anticipo, perché stasera alle 18 le quattro Porte cittadine e tanti contradaioli partecipano alla celebrazione della festa del comprotettore San Michele arcangelo: in basilica ci saranno il presidente dell’Ente Giochi, Claudio Zeni, il Gonfaloniere Andrea Farinacci, i Priori, e tanti contradaioli, oltre agli amministratori comunali. Sarà don Franco Berrettini, il parroco della cattedrale a presiedere la solenne celebrazione. Saranno anche consegnati dei riconoscimenti a persone distintesi per l’impegno a favore dei Giochi de le Porte; poi si proseguirà normalmente: il venerdì con lo scambio dei doni tra le Porte, il sabato con il corteo storico, la domenica con i Giochi e l’assegnazione del Palio di San Michele arcangelo. Il tutto anche con la bella soddisfazione di aver ospitato martedì scorso i 350 atleti degli sport tradizionali, che hanno partecipato al festival europeo degli sport e dei giochi tradizionali: sono affluiti nel centro storico per la cerimonia ufficiale della conclusione del festival "Tafisa European Sport for All Games", che ha avuto sede a Perugia e interessato anche altre città umbre: e che ieri ha avuto un epilogo nel tour di diversi atleti anche a Norcia e Cascia. Una presenza, voluta dalla federazione nazionale, la Figest: ha apprezzato la pratica del tiro con la fionda, che ha ospitato anni fa nel palasport gualdese il primo campionato del mondo della specialità, "figlio" in qualche modo dei Giochi de le Porte.
Alberto Cecconi