Fra Mauro è diventato vescovo: la festa di Assisi

Si tratta dell'ex custode del Sacro Convento

Il neo-vescovo durante l'ordinazione

Il neo-vescovo durante l'ordinazione

Assisi (Perugia), 22 novembre 2020 - Il frate diventa vescovo. Ordinazione episcopale per Fra Mauro Gambetti, ex custode del Sacro Convento di Assisi. Gambetti è stato ordinato vescovo per l'imposizione delle mani del Legato pontificio per le Basiliche papali, Cardinale Agostino Vallini. La cerimonia si è svolta nella Basilica Superiore di San Francesco.

«Ci sono momenti di svolta nella vita, che talora comportano salti. Quello che sto vivendo lo considero come un tuffo dal trampolino in mare aperto, mentre mi sento ripetere: duc in altum». Sono state le prime parole del francescano appena ordinato vescovo, secondo quanto riferisce la sala stampa del Sacro Convento. «Ho vissuto settimane serene - ha aggiunto fra Gambetti -, ho pregato, ho amato e ho accolto la benevolenza dei fratelli e delle sorelle che in tanti modi si sono fatti prossimi e mi hanno aiutato… Oggi ho ricevuto un dono incommensurabile… e, ora, mi aspetta un tuffo in mare aperto. A dire il vero, non un semplice tuffo, ma un vero e proprio triplo salto mortale carpiato, in posizione libera». 

Fra Mauro Gambetti sarà creato cardinale nel concistoro il 28 novembre. «Il giuramento, che questa sera fai con Cristo, caro padre Mauro -ha sottolineato nell'omelia il card. Vallini -, è che da oggi tu possa guardare ogni persona con occhi di padre, di un padre buono, semplice e accogliente, un padre che dona gioia alle persone, che è pronto ad ascoltare chiunque desidera aprirsi a lui, un padre umile e paziente; in una parola, un padre che mostra sul suo volto il volto di Cristo. Chiedi dunque al Signore di conservare sempre, anche da vescovo e cardinale, uno stile di vita semplice, aperto, attento, sensibile particolarmente verso chi soffre nell'anima e nel corpo, uno stile di vero francescano. Impegnati a manifestare e testimoniare la bontà e la carità di Cristo… Come vescovo, chiamato dal Romano Pontefice nel Collegio cardinalizio, abbi sempre un cuore largo e un respiro universale per le funzioni che sarai chiamato a svolgere in aiuto al Successore di Pietro… Così tu sarai un vero pastore».