Furti nel ristorante, ex cameriere nei guai

Il ristoratore da tempo aveva notato che dal registratore di cassa mancavano spesso dai 50 ai 100 euro in banconote di piccolo taglio

Firenze, omicidio-suicidio. Uno dei corpi viene portato via (New Press  Photo)

Firenze, omicidio-suicidio. Uno dei corpi viene portato via (New Press Photo)

Terni, 5 febbraio 2018 - Un romeno di 40 anni, residente a Castiglione in Teverina (Viterbo), è stato arrestato e due suoi connazionali denunciati, nell'ambito di un'indagine svolta dagli agenti del commissariato di Orvieto dopo la denuncia presentata da un ristoratore del centro storico della città per diversi ammanchi di denaro dall'incasso giornaliero, per un totale di diverse migliaia di euro.

I due denunciati, ritenuti complici del quarantenne, sono un ex cameriere del locale, un giovane di 23 anni che aveva prestato servizio sino ai primi giorni di gennaio, e un 27enne, entrambi residenti in zona. Tutti e tre i fermati, disoccupati ma - è stato riferito - con un alto tenore di vita, sono risultati già inquisiti in passato.

In base a quanto spiegato oggi dalla polizia, il ristoratore da tempo aveva notato che dal registratore di cassa mancavano spesso dai 50 ai 100 euro in banconote di piccolo taglio. Tuttavia non erano mai state rilevate effrazioni alle porte d'ingresso ed il sospetto era che i responsabili fossero in possesso delle chiavi.

Utilizzando le immagini di una telecamera presente nei pressi del ristorante, le attenzioni della polizia si sono concentrate sul gruppo di tre uomini. Gli agenti, sabato, hanno quindi deciso di appostarsi all'interno del locale in orario di chiusura, sorprendendo il quarantenne mentre stava entrando. Sia nei confronti dell'uomo, che dei due complici, sono scattate le perquisizioni domiciliari. Le indagini continuano per la verifica di eventuali coinvolgimenti dei tre romeni in altri furti in abitazione ed in esercizi commerciali che recentemente hanno interessato il territorio orvietano.