Frida al Todi Festival "Una vita per la musica"

La giovane pianista figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni in concerto stasera al Comunale in esclusiva per l’Umbria

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di Sofia Coletti

Figlia d’arte, da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, Frida Bollani Magoni irrompe al Todi Festival. La giovanissima pianista e cantante dal talento raro e cristallino è protagonista stasera di un concerto di piano e voce in esclusiva regionale che si terrà al Teatro Comunale e non più al Chiostro di San Fortunato a causa di previsioni meteo non favorevoli.

Frida, cosa proporrà stasera?

"Mi piace definire i concerti un racconto di me, attraverso canzoni inedite o cover riarrangiate e reinterpretate. Sono tutti brani che mi riguardano, che significano molto per me, alcuni sono presenti in “Primo Tour“, il mio primo disco live".

Le cover spaziano da Dalla, Cohen, Battiato fino ad Ariana Grande a Britney Spears. Come le sceglie?

"Diciamo che vado a feeling. Di certo, prima ancora dei testi per me è una questione musicale, cerco sempre di metterci del mio, di dare un’interpretazione personale. Mi piace affrontare capolavori come “La cura“ o “Caruso“ e visto che sono da sola, piano e voce, decido in libertà se cambiare la struttura di un brano da un concerto all’altro". Quanto “pesano“ un papà come Stefano Bollani e una mamma come Petra Magoni?

"Sono stati importantissimi, mi hanno influenzato e incoraggiato ma ci tengo sempre a dire che non mi hanno mai forzato. A casa ognuno di noi poteva fare quello che voleva tanto che mio fratello è un artista ma non musicista. Semplicemente io ho scelto la musica: mi piaceva suonare il pianoforte che era in casa, mi piaceva fare qualche urletto e cantare e sono andata avanti così...".

Cosa è la musica per lei?

"E’ la mia più grande passione e quello che mi piace fare di più e che mi fa stare meglio nella vita e dopo tutto è anche una professione, il che è perfetto, direi"

Nella sua carriera ha già vissuto momenti molto speciali..

"E’ vero e sicuramente il più emozionante è stato il concerto al Quirinale, di fronte al Presidente della Repubblica, per le celebrazioni del 2 Giugno. E poi quando mi sono esibita con Roberto Bolle, dal vivo e nello show tv e quando ho partecipato alla trasmissione di mio papà “Via dei Matti numero 0”: lì l’atmosfera era molto familiare".

Prima volta a Todi?

""Sì, devo dire che conosco poco tutta l’Umbria se non di passaggio. Però ho un ricordo bellissimo del concerto che ho fatto l’anno scorso a Perugia, ai Giardini dal Frontone. Mi viene in mente molto spesso".

Progetti in arrivo?

"Non penso a un altro disco live sulla scia del primo, ma vorrei preparare qualcosa di veramente inedito. Per adesso mi prendo il mio tempo".

Sempre oggi al Festival c’è l’incontro “Spettatori, territori e teatri in resistenza“, alle 18.30 a Palazzo del Vignola.