Non mancano le sorprese nelle liste del cosiddetto Terzo Polo, quello nato dal matrimonio tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Quella di giornata, rimasta coperta da tutti i rumors della vigilia, è lo schieramento di Carla Casciari, ex vicepresidente della Regione in quota prima Idv e poi Pd, nel collegio dell’Umbria del nord. Per l’Umbria del sud c’è invece Franco Barbabella, ex sindaco di Orvieto. Al Senato correrà Donatella Porzi, ex presidente del consiglio regionale e consigliere regionale in carica. Porzi ha lasciato il gruppo regionale Pd alla vigilia di Ferragosto e, contestualmente, ha inviato una lettera al segretario nazionale Enrico Letta e a quello regionale Tommaso Bori, per annunciare le dimissioni da ogni incarico ricoperto nel Pd e annunciare la riconsegna della tessera a Letta. Per lei in programma un approdo in Azione. Per i listini, confermati i capilista annunciati. Giacomo Leonelli, coordinatore di Azione e con un passato da segretario regionale dem, sarà il capolista della Camera, seguito da Marta De Angelis, spoletina e la più votata della lista Spoleto 2030. Ci saranno poi Stefano Stefanucci, medico folignate e già impegnato nella politica e nell’associazionismo, e Luciana Bassini, candidata sindaco a Città di Castello nell’ultima tornata elettorale, con un passato di assessore nella giunta di centrosinistra. Per il Senato, il senatore uscente Leonardo Grimani e Vittoria Garibaldi, responsabile della Cultura dei circoli di Civici X. Non c’è il consigliere regionale Andrea Fora, ma ci sono candidature a lui vicine, e non c’è il patron della Ternana Stefano Bandecchi, in bilico ma escluso all’ultimo minuto dallo stesso Calenda.